Coronavirus, il medico cubano: “Peggio di questo virus solo Ebola”

Redazione
Coronavirus, il medico cubano: “Peggio di questo virus solo Ebola”

Coronavirus, il medico cubano: “Peggio di questo virus solo Ebola”. Il Coronavirus fa sempre più paura, tanto che un medico cubano, arrivato da poco nel nostro Paese per fornire il proprio contributo, è arrivato addirittura a definirlo secondo solo ad Ebola in termini di gravità. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale

A parlare è il dottor Leonardo Fernandez, uno dei sanitari arrivati da Cuba per operare nell’ospedale da campo allestito a Crema. Il team, composto da 37 medici e 15 infermieri, è atterrato intorno alle 18:00 di ieri all’aeroporto di Milano Malpensa, per unirsi ai loro colleghi italiani nella lotta contro il Covid-19. Arrivati da L’Avana tramite un volo organizzato da Alitalia ed accolti da una delegazione della Regione Lombardia, i sanitari sono tutti esperti nel trattamento dei virus. Alcuni di loro, infatti, hanno affrontato l’epidemia di Ebola scoppiata in Africa nel 2014.

Sotto le direttive del dott. Carlos Pérez Días, il team composto da 23 medici di medicina generale, 3 pneumologi, 3 medici di terapia intensiva, 3 infettivologi, 3 medici esperti in urgenze e 15 infermieri, saranno presto attivi presso il complesso realizzato a Crema per gestire l’ingente numero di pazienti affetti da Coronavirus. Fra questi anche il 68enne dottor Leonardo Fernandez, che dopo tanti anni di carriera ha maturato una grande esperienza nel trattamento dei virus, soprattutto quelli più letali.

“Secondo me solo l’Ebola era più grave di questo Coronavirus”, ha dichiarato ad “Ansa” dopo che gli è stato chiesto un parere sul Covid-19, come riportato da “Il Giorno”. “Arriviamo qua per aiutare, aiutare e aiutare. Resteremo il tempo necessario per risolvere l’emergenza, e lo decideranno lo Stato italiano e quello cubano, che lavorano in piena collaborazione. Ma sono sicuro che vinceremo contro il Covid-19, non ho dubbi”, ha affermato, per poi cercare di allentare la tensione scherzando sul brusco cambiamento di temperatura rispetto al proprio paese di provenienza. “Per ora la difficoltà più grande è il freddo: noi siamo abituati a 28-30 gradi, ma supereremo anche questo”.

Il team di medici cubani è stato naturalmente accolto con grande entusiasmo e gratitudine. Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi sta facendo il possibile per ospitare al meglio i sanitari, ai quali saranno garantiti alloggio ed abiti più consoni per affrontare le nostre temperature. “Abbiamo lanciato un appello per raccogliere giubbotti e maglioni e c’è una grande risposta. Prime fra tutte Crema Calcio 1908 e Volley 2.0 che hanno consegnato già giubbe e felpe per un primissimo equipaggiamento agli operatori”, ha dichiarato il primo cittadino, aggiungendo che anche altri enti si sono messi a disposizione per donare indumenti.

In seguito all’arrivo del team di sanitari, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha telefonato a Josè Carlo Rodriguez Ruiz, ambasciatore cubano in Italia, per ringraziare personalmente il paese caraibico.

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