Coronavirus: il Piemonte pronto a chiudere

Redazione
Coronavirus: il Piemonte pronto a chiudere

Ieri, al ventesimo giorno dell’era del coronavirus, l’Italia ormai in quarantena da Aosta a Palermo supera la quota simbolo di 10mila contagiati, 1.004 dei quali guariti, e fa registrare il più alto numero di vittime: 168 in un solo giorno, 135 dei quali in Lombardia.

Ma non solo. L’aumento del numero complessivo dei malati – 590 in più rispetto a lunedì, per un totale di 8.514 – molto più contenuto rispetto ai giorni precedenti, è dovuto al ritardo dei risultati dei test effettuati dalla Lombardia: dunque non c’è ancora alcun rallentamento del virus.

Ecco perché dalle Regioni del Nord, Lombardia e Veneto su tutte, è arrivato un nuovo appello per un’ennesima stretta: “chiudete tutto per 15 giorni”. I governatori vogliono che restino in funzione solo i servizi essenziali mentre negozi e attività produttive vengano chiuse subito.

E anche il Piemonte è pronto a chiudere per l’emergenza Coronavirus. Lo ha detto il governatore Alberto Cirio ai microfoni di Radio 24. “Se il governo deciderà che la Lombardia farà questo passo – ha detto – credo che anche il Piemonte dovrà in qualche modo essere compreso”.

Intanto si registra, però, un dato positivo. Zero nuovi contagi: è il dato di ieri che riguarda il Comune di Codogno, ormai famoso in tutto il mondo dopo aver fatto registrare il primo ricoverato da coronavirus riconosciuto in Italia

Primo morto, purtroppo, in Valle d’Aosta per il coronavirus Covid-19. Si tratta di un’anziano di La Salle – come ha appreso l’ANSA – che soffriva di gravi e varie patologie ed era ricoverato da giorni all’ospedale Parini di Aosta. Il decesso è avvenuto la notte scorsa.

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