Coronavirus: in pigiama per strada dopo le 23, sanzionati i genitori

Redazione
 Coronavirus: in pigiama per strada dopo le 23, sanzionati i genitori

Coronavirus: in pigiama per strada dopo le 23, sanzionati i genitori. Quattordici le persone sanzionate, tra di loro il genitore di una minorenne trovata dalla volante, in compagnia di un’amichetta, in pigiama in strada dopo le 23.00.

Proseguono a Caltanissetta i controlli della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi attivati per il rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus, in seguito all’ultimo D.P.C.M. del Governo.

 Coronavirus: in pigiama

Nei giorni scorsi i poliziotti della sezione volanti hanno sanzionato 14 persone per violazioni delle misure di contenimento. L’equipaggio di una volante, dopo le 23.00, nel transitare per via Catania, ha notato due minorenni, entrambe in pigiama, che camminavano sul marciapiede.

Gli agenti hanno chiesto loro cosa ci facessero a quell’ora fuori di casa da sole e le due bimbe hanno riferito con una scusa di essere due amichette che stavano cercando il cane che si era allontanato dall’abitazione.

Le minori, a causa della rigida temperatura, sono subito condotte in Questura e, dopo i dovuti accertamenti, affidate ai rispettivi genitori. La madre della bimba, cui era affidata anche l’amichetta, è sanzionata per non aver impedito alle minori di uscire da casa dopo le 22.00.

La predetta è anche ammonita a esercitare una più attenta vigilanza sul comportamento della minorenne. Le altre sanzioni sono comminate per violazione delle disposizioni che prevedono il divieto di uscire dalla propria abitazione dalle 22 alle 5 senza giustificato motivo e per mancato uso di dispositivi di protezione individuale.

Pozzallo: traffico di droga, 2 arresti dei carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Pozzallo hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare per detenzione e traffico di stupefacenti a carico di due persone.
Le indagini condotte sotto la direzione del PM di Ragusa,  Fornasier, avevano portato alla luce un fiorente traffico di stupefacenti.

Il traffico era gestito da uno degli arrestati che deteneva le sostanze e le smerciava. Collaborava al traffico anche il proprio padre. Per questo sia S.S. di 32 anni, che il padre G.S., di 64 anni sono arrestati.

Dopo che la Cassazione ha rigettato il ricorso degli imputati, i Carabinieri hanno dato esecuzione, per il figlio, alla misura della custodia in carcere; e per il padre alla misura degli arresti domiciliari.

La Guardia di Finanza di Pozzallo, infine, ha accertato l’ingente sproporzione tra reddito dichiarato e patrimonio posseduto dall’uomo e dalla moglie; che gestisce un’attività commerciale a Pozzallo e quindi si è sequestrato un patrimonio di circa 200.000 euro in autoveicoli, immobili e conti correnti.

Vanessa Miceli

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