Coronavirus Lazio, il bollettino di oggi 15 gennaio 2021
Coronavirus Lazio, il bollettino di oggi 15 gennaio 2021: 1394 nuovi casi e 36 morti, 662 contagi a Roma. Sono 1.394 i nuovi contagi da coronavirus diagnosticati nel Lazio venerdì 15 gennaio 2021 (ieri erano stati 1.816).
Nelle ultime 24 ore la Regione Lazio ha comunicato 36 morti, ieri erano 47. I guariti sono 1583. A Roma città i contagi sono 662. Nelle province si registrano 422 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.
Sono stati processati oltre 12mila tamponi. Il rapporto tra positivi e tamponi è all’11 per cento. D’Amato: “Il valore RT è a 1.1 con incidenza a 14 giorni pari a 374 per 100 mila abitanti. Il trend settimanale vede focolai in aumento e casi in lieve diminuzione. La zona arancione era prevista”.
La situazione sui ricoveri Covid e le terapie intensive
I pazienti attualmente positivi al coronavirus sono 77755. Quelli in isolamento domiciliare sono 74676, quelli ricoverati non in terapia intensiva sono 2780, quelli ricoverati in terapia intensiva sono 299.
Sono morte complessivamente 4342 persone e ne sono guarite 105021. In totale sono stati esaminati 187118 casi di coronavirus dall’inizio dell’emergenza. Complessivamente, ricordiamo, la rete Covid del Lazio può contare su circa 5300 posti letto, di cui circa 900 di terapia intensiva.
Bollettino Spallanzani 15 gennaio
All’istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma sono ricoverati 180 pazienti positivi al Covid-19 (uno in meno rispetto a ieri). Di questi, in 30 sono ricoverati in terapia intensiva (-2).
Nel bollettino odierno diffuso dall’ospedale romano si legge anche che i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono 1776.
Vaccino Covid 19, quando comincia la somministrazione della seconda dose
Mentre l’Italia supera la soglia di un milione di vaccinati covid, tra domenica e lunedì prossimi in molte regioni parte la somministrazione della seconda dose dell’antidoto al coronavirus.
Ad essere richiamati per la nuova inoculazione saranno i primi vaccinati, quelli che alla fine di dicembre hanno partecipato al V-Day con i primissimi vaccini e quelli a cui l’antidoto al coronavirus è stato somministrato subito dopo.
Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di personale ospedaliero in prima linea nella lotta al covid nei reparti di terapia intensiva che hanno ricevuto una delle oltre 9.750 dosi consegnate il 27 dicembre da Pfizer.
L’intervallo tra prima e seconda dose del vaccino covid è di 21 giorni
Tutti gli sudi condotti finora hanno dimostrato infatti che l’efficacia massima del vaccino avviene solo dopo una settimana dalla seconda dose sia per quanto riguarda il vaccino Pfizer sia per quanto riguarda quello di Moderna.
L’intervallo ottimale tra prima e seconda dose non va oltre i 21 giorni tra l’una e l’altra dose ma l’Oms ha aperto ala possibilità di sfruttare le prime dosi disponibili in base a due condizioni eccezionali che sono i problemi di fornitura e la situazione epidemiologica grave.