Coronavirus, nel Lazio il dato più basso da inizio pandemia

Redazione
Coronavirus, nel Lazio il dato più basso da inizio pandemia

Coronavirus, nel Lazio il dato più basso da inizio pandemia. Ottime notizie dal Lazio e dalla Capitale oggi sul fronte dei contagi da coronavirus. I casi positivi sono calati ancora in tutta la regione toccando quota 18 quasi la metà rispetto a ieri quando se ne contavano 31.

È il dato più basso registrato dall’inizio della pandemia, il minimo storico dal 10 marzo. Con un trend che scende allo 0,2%. E a Roma il calo è ancora più evidente: i nuovi contagiati da Covid-19 nelle ultime 24 ore sono solo 5 (ieri erano il doppio), 4 nella Asl centrale di Rm 1 e uno nella Asl Rm 2.

Il bollettino

E sale ancora il numero dei guariti con altre 65 persone che hanno sconfitto il virus e raggiungono quota 3350. I decessi sono stati tre, ai quali si aggiungono altri quattro che non erano state indicate nelle notifiche precedenti. In totale le vittime sono 676.

Il bollettino ad oggi sabato 23 maggio indica 3581 attuali casi positivi (7607 esaminati) di cui 2424 in isolamento domiciliare, 1097 ricoverati e in terapia intensiva. Finora i tamponi totali eseguiti sono stati circa 231 mila.

I test sierologici

«Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine, l’obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare» ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato dopo la video conferenza quotidiana per fare il punto della situazione. D’Amato oggi ha anche informato che il prossimo 28 maggio partiranno presso l’Azienda ospedaliera San Giovanni, in pieno centro a Roma, i test sierologici aperti ai privati cittadini. Ricordando che la tariffa di riferimento regionale è pari a 15,23 euro.

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