Coronavirus: si moltiplicano le chiusure dei paesi stranieri verso l’Italia

Redazione
Coronavirus: si moltiplicano le chiusure dei paesi stranieri verso l’Italia

Coronavirus: si moltiplicano le chiusure dei paesi stranieri verso l’Italia. Il Tirolo chiude i confini. In Cina, nell’Hubei, cominciamo gli spostamenti controllati. Gli Stati Uniti: siamo l’economia più resiliente al mondo

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Dopo l’annuncio del premier italiano Giuseppe Conte, che ha decretato tutta l’Italia “zona protetta” nelle nuove misure contro il coronavirus, si moltiplicano nuove chiusure e restrizioni dei Paesi stranieri verso l’Italia.

La gran Bretagna

Il governo britannico sconsiglia tutti i viaggi nella Penisola se non in casi di estrema necessità. L’indicazione dell’auto-isolamento in quarantena è estesa a chiunque arrivi nel Regno Unito dall’intera Italia, anche in assenza di sintomi. La British Airways ha annunciato lo stop di tutti i voli da e per l’Italia.

Il Brennero

Il Brennero chiude i confini “ad eccezione del traffico di rientro”, ha detto il governatore tirolese Guenther Platter, secondo l’agenzia Apa, palando di una “situazione drammatica in Italia”. Vienna ha diffuso un appello, agli austriaci che attualmente si trovano in Italia, a tornare in Austria.

Malta

Malta ha sospeso i collegamenti passeggeri con l’Italia, aerei e navali. Sull’isola c’è un quarto ‘positivo’, dopo quello di una famiglia italiana rientrata dal Trentino. Sull’isola vivono oltre 9 mila italiani residenti, ai quali vanno aggiunti almeno altri 15 mila per lavoro, studio o turismo.

La situazione nel resto del mondo

Nell’Hubei spostamenti controllati – La Cina ha registrato appena 19 nuovi contagi del coronavirus: secondo quanto riferito dalla Commissione sanitaria nazionale, 17 sono relativi alla provincia dell’Hubei, mentre uno a Pechino e un altro nel Guangdong. La provincia dell’Hubei, epicentro all’epidemia del coronavirus, ha annunciato l’adozione di nuove regole di controllo permettendo alle persone in salute di spostarsi. Con un’app, ogni residente avrà un colore: uno rosso indica un caso confermato o sospetto di Covid-19, uno giallo segnala un contatto vicino mentre uno verde certifica l’assenza di contatti. A questi ultimi, da aree a medio e basso rischio, sarà data la possibilità di viaggiare nella provincia per la ripresa delle attività produttive. Il presidente cinese Xi Jinping è – per la prima volta dallo scoppio dell’epidemia – in visita a Wuhan nell’ambito di “una ispezione di prevenzione e controllo”.

L’Oms

L’Oms: la pandemia è vicina – Il coronavirus ha ormai contagiato l’Europa intera: le persone infettate sono oltre 15 mila, mentre i morti hanno superato quota 500, di cui la maggior parte in Italia. Numeri che fanno crescere l’allarme a Bruxelles e incoraggiare un coordinamento dei 27 per unire gli sforzi. Con oltre 110 mila casi e oltre 4.000 vittime in tutto il mondo, per l’Organizzazione mondiale della Sanità non si tratta ancora di pandemia ma “la minaccia” che lo diventi “è molto reale”.

USA

Gli Stati Uniti: “Siamo l’economia più resiliente” – Nel giorno in cui Wall Street ha subito un crollo che ricorda quello del 2008, il segretario al tesoro Usa Steve Mnuchin ha detto che “gli Usa hanno l’economia piu’ resiliente del mondo”, compensando l’impatto finanziario del coronavirus. “Non potremmo essere piu’ contenti del fatto che il programma economico del presidente di tagli fiscali, alleggerimenti regolatori e commerciali abbia messo l’economia in una posizione molto buona”, ha aggiunto.

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