Coronavirus, sindaco De Magistris: “Napoli una polveriera”

Redazione
Coronavirus, sindaco De Magistris: “Napoli una polveriera”

Coronavirus, sindaco De Magistris: “Napoli una polveriera”. “Qui siamo seduti non sotto un vulcano, ma sopra. La città è una polveriera e temo che a Roma non ne siano consapevoli.

Ho scritto a Conte. Gli ho spiegato che abbiamo bisogno di fondi. Occorre un’ordinanza di Protezione civile che stanzi dei soldi, e che poi il sindaco, l’unico a conoscere da vicino la realtà cittadina, li distribuisca”.

Lo afferma in un colloquio con il quotidiano La Stampa, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

“Napoli – prosegue il primo cittadino – è una città anarchica con una sua resilienza. Qui c’è una economia informale che negli ultimi anni era cresciuta e si era rinforzata grazie al turismo.

Questi mesi l’hanno fiaccata. La gente non ha più fieno in cascina e s’incazza se adesso non arrivano aiuti concreti.

Ecco perché la gente è sconcertata: sanno che la situazione degli ospedali è drammatica; siamo una città dove tutti sanno tutto.

E perciò sono seriamente preoccupato, ma anche in tensione per il futuro”.

Sul video del Cardarelli, de Magistris si è detto angosciato, “sono immagini che fanno male. Ma questa è la realtà dei nostri ospedali, anche se è triste dirlo, nonostante il merito dei nostri medici.

Ci sarebbe stato tutto il tempo per prepararsi a questa fatidica seconda ondata. E invece…

Invece il decantato Modello Campania che ha fatto vincere a De Luca le elezioni, non c’è. E ora che al ministro della Salute sono arrivati i dati veri, non quelli dei bollettini regionali, si è deciso quel che si doveva decidere”.

Ora “dobbiamo evitare che dopo la pandemia sanitaria si cada in una pandemia sociale ed economica, che poi, qui come altrove, potrebbe diventare anche pandemia criminale”.

Campania zona rossa da oggi

Scatta da oggi la zona rossa per la regione Campania e per la regione Toscana. Le Regioni guidate da Vincenzo De Luca ed Eugenio Giani entrano dunque nella fascia più ad alto rischio.

Nuova stretta, quindi, per contrastare la seconda ondata della pandemia di Coronavirus. L’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà valida per due settimane e prevede una serie di misure, regole e restrizioni.

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