Coronavirus: un solo contagio e tre morti in Puglia
Coronavirus: un solo contagio e tre morti in Puglia. Un solo nuovo caso di infezione da Covid-19 in Puglia nelle ultime 24 ore; e precisamente nella provincia di Foggia su un totale di 2.033 test eseguiti. Purtroppo le vittime registrate sono state tre: due in provincia di Lecce, e una in provincia di Bari.
Dall’inizio dell’emergenza, secondo una nota della Regione, sono effettuati 131.931 test. Sono 3.253 i pazienti guariti e si contano 733 casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.511, così suddivisi: 1.488 nella provincia di Bari (1 caso registrato nei giorni precedenti è stato eliminato dal database), 1.162 nella provincia di Foggia, 519 nella provincia di Lecce , 653 nella provincia di Brindisi , 380 nella provincia di Bat, 281 nella provincia di Taranto e 28 attribuiti a residenti fuori regione.
App Immuni
La Puglia insieme ad Abruzzo, Marche, Liguria è una delle prime regioni a testare il corretto funzionamento della app Immuni. La ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, si è espressa sull’importanza della app ad Unomattina di Rai1.
“E’ utile in questo momento di ripresa delle attività, per muoversi in sicurezza e diminuire la probabilità di nascita di focolai improvvisi. Attraverso l’app possiamo anche avvisare le persone con cui le quali viviamo, ad esempio sul posto di lavoro o che incontriamo perché magari prendiamo insieme a loro l’autobus.
Maggiore è il numero delle persone che scarica l’app e maggiore è la possibilità che si sia avvisati qualora si entri in contatto con un caso positivo. Abbiamo promosso anche una normativa, all’interno del governo, che oggi è alla valutazione del Parlamento e mi auguro che ci sia una convergenza tra maggioranza e opposizione quanto prima”.
Domenico Arcuri, commissario straordinario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere necessarie a far fronte all’emergenza COVID-19, ha aggiunto: “Bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l’ha. I test molecolari sono l’unica vera componente per dire se c’è contagio o pure no e su questo bisognerebbe fare la caccia agli asintomatici.”
Alessandro Pallavicini
