Corte dei Conti: “Necessarie altre misure per la ripresa come in un post guerra”
Corte dei Conti: “Necessarie altre misure per la ripresa come in un post guerra”. In una nota a commento del decreto Cura Italia, disposto per dar un primo aiuto a famiglie e imprese nell’emergenza coronavirus, la Corte dei Conti ha dichiarato: “Pur se al momento sembra acquisita un’azione di contenimento delle tensioni sui mercati finanziari in grado di evitare che si allarghino i premi al rischio, l’esposizione debitoria del nostro Paese rimane rilevante”. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale
Per la corte “saranno necessari nuovi interventi da realizzare con le modalità proprie e i tempi di un’economia che esce da una situazione paragonabile a quella di un conflitto e le cui energie vanno recuperate e sostenute”.
Alla Commissione bilancio del Senato è inoltre giunto un documento depositato dall’Istat nel quale si dichiara che “la dimensione dello shock sull’economia mondiale derivante dalla pandemia di coronavirus è inimmaginabile”.
La crisi sanitaria, secondo istituto, “ha imposto limiti alla circolazione delle merci e delle persone e alle attività produttive sempre più stringenti e ora tali da determinare uno shock di dimensioni inimmaginabili all’economia internazionale”. Scrive l’Istat che “nell’attuale contesto d’incertezza, che non ha precedenti nel dopoguerra, cominciano ad essere annunciati i risultati di esercizi volti a costruire scenari di previsione.
Anche quando basati su modelli previsivi robusti e ben collaudati, essi hanno una validità molto limitata, che viene azzerata nel giro di pochissimo tempo dai nuovi sviluppi della situazione. Gli esercizi non hanno, per ora, la possibilità di tenere conto degli effetti combinati delle misure, applicate in un insieme sempre più ampio di paesi, che modificano i comportamenti sociali e degli operatori economici”.
