Corte di Cassazione condanna Verdini a sei anni e mezzo
Corte di Cassazione condanna Verdini a sei anni e mezzo. L’ex senatore Denis Verdini è condannato in via definitiva a sei anni e mezzo di reclusione dalla Corte di Cassazione nell’ambito del processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino.
Estinta per prescrizione la parte della condanna pari a quattro mesi per la truffa sui fondi dell’editoria.
Verdini in appello era condannato dai giudici a 6 anni e dieci mesi.
In particolare, Verdini – ex coordinatore nazionale di Forza Italia e poi dei moderati di Ala – era condannato a sei anni e dieci mesi di reclusione dalla Corte di Appello di Firenze il tre luglio del 2018.
In primo grado gli erano stati inflitti nove anni, poi ridotti per alcune prescrizioni legate ai reati di truffa sui fondi pubblici dell’editoria.
Ieri il Pg della Suprema Corte Pasquale Fimiani aveva chiesto l’annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado; in quanto aveva ritenuto accertati alcuni fatti di bancarotta.
Mentre su “numerosi altri episodi” riteneva necessario un ulteriore approfondimento.
Secondo il Procuratore Generale, inoltre, erano prescritti alcuni capi di imputazione relativi ai fondi sull’editoria.
Evidentemente il collegio della Quinta sezione penale presieduto da Paolo Antonio Bruno ha ritenuto che ci fossero gli elementi per confermare quasi interamente il verdetto d’appello.
L’ex parlamentare può andare in cella almeno per i prossimi mesi.
Colpa dell’età: l’8 maggio 2021, infatti, compie 70 anni e solo da quel momento potrà chiedere di scontare la condanna agli arresti domiciliari.
L’avvocato Coppi: “E’ un uomo molto forte e molto coraggioso e quindi pensiamo che saprà affrontare virilmente questa prova”