Cortei a Roma contro il lockdown, disordini e scontri con la polizia

Redazione
Cortei a Roma contro il lockdown, disordini e scontri con la polizia

Cortei a Roma contro il lockdown, disordini e scontri con la polizia. Ancora disordini nei cortei contro le misure restrittive per contenere il contagio.

Dopo i tafferugli di Torino, Firenze e altre città, tocca a Roma, dove erano previsti tre cortei.

Alla manifestazione organizzata dalle Mascherine Tricolori insieme a commercianti e partite Iva a Campo de Fiori, manifestanti e polizia sono venuti a contatto nel momento in cui è stato indetto un corteo non organizzato.

La folla, che, dopo un primo parapiglia ha fronteggiato a mani alzate le forze dell’ordine intonando l’inno nazionale, è stata dispersa.

Il messaggio della protesta è una contrarietà a un nuovo lockdown.

“La colpa è solo loro che non hanno chiuso per tempo i confini per non dare ragione all’opposizione.

Questa piazza nonostante tutto è numerosa per essere sabato sera.

Questo governo deve andare a casa, non c’è più tempo per la cautela”, sostiene un manifestante.

A Piazza dell’Indipendenza, invece, è partito un altro corteo di circa 500 manifestanti appartenenti agli Antagonisti.

La polizia ha creato un cordone. “Questo Stato è fascista”, scandiscono i manifestanti, “Avanti, riprendiamo la città”.

Altri disordini si sono registrati nei pressi dell’Università La Sapienza: alcuni manifestanti del corteo dei movimenti hanno lanciato fumogeni e petardi verso il cordone delle forze dell’ordine.

Le Forze dell’ordine hanno allontanato i manifestanti con i blindati e con agenti in tenuta antisommossa e, secondo quanto riferito dai manifestanti, ci sarebbe un ferito.

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