Covid-19: Israele primo Paese a disporre un secondo lockdown nazionale

Redazione
Covid-19: Israele primo Paese a disporre un secondo lockdown nazionale

Covid-19: Israele primo Paese a disporre un secondo lockdown nazionale. Ufficialmente Israele sarà il primo Paese al mondo a imporre la seconda chiusura totale per fermare la diffusione del Covid-19.

Il secondo lockdown in Israele.

L’esecutivo israeliano ha di fatto approvato un provvedimento che porterà a un nuovo lockdown di due settimane per cercare di contenere la diffusione della pandemia.

Le motivazioni della nuova chiusura.

L’impellente ragione sarebbe una diffusione crescente di contagi che infatti, solo ieri, ha registrato 4.013 positivi in un Paese che conta una popolazione totale di circa 9 milioni di persone.

Prima che il comitato ministeriale decidesse il lockdown, diversi ospedali avevano fatto presente al Governo di aver raggiunto un livello di guardia nei centri specializzati nel trattamento del virus, specialmente nelle zone più colpite dalla sua diffusione.

La proposta bocciata di chiudere solo “le città rosse”.

Per settimane, perciò, i ministri hanno discusso se approvare il piano a semafori definito da Ronni Gamzu, il medico incaricato di coordinare le operazioni anti-Covid 19 che proponeva di chiudere solo le città rosse dove la diffusione del virus è ormai fuori controllo.

Il problema è che queste 30 zone sono a maggioranza ultraortodossa o a maggioranza araba.

I partiti ultraortodossi hanno infatti minacciato il premier Benjamin Netanyahu di far saltare il governo se avesse imposto una chiusura mirata alla loro comunità.

Il veto dei rabbini.

D’altro canto, i rabbini si sono ribellati fin dai primi giorni dell’epidemia a qualunque regola che limitasse lo studio nelle scuole religiose o gli assembramenti dei fedeli.

Da quando partirà il nuovo lockdown.

In una nota diffusa dal comitato ministeriale per il Coronavirus si legge che il nuovo confinamento sarà messo in atto in tre fasi e coinciderà con l’inizio del nuovo anno ebraico, il Rosh Hashana.

Secondo fonti locali, il provvedimento sul distanziamento sociale entrerà in vigore dopo il ritorno del premier Benjamin Netanyahu da Washington, dove il 15 settembre saranno firmati gli accordi di pace fra Israele ed Emirati Arabi Uniti.

Le regole da distanziamento sociale.

Una volta che il confinamento sarà entrato in vigore, gli israeliani non potranno allontanarsi dalle proprie abitazioni per oltre 500 metri.

Anche le scuole resteranno chiuse, così come tutti gli esercizi privati non indispensabili. Farmacie e negozi alimentari dovrebbero dunque essere esenti dall’ordine di chiusura.

Le preghiere potranno tenersi solo all’aperto o in spazi ritenuti idonei da parte delle autorità sanitarie.

Le date della seconda e terza fase

Nella prima fase del secondo lockdown le misure restrittive saranno più rigide, mentre la seconda fase, che partirà dal primo ottobre, sarà meno restrittiva. La terza fase dovrebbe invece essere prevista per il 15 ottobre.

Mariagrazia Veccaro

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