Covid: 68 contagi in un centro per anziani in Puglia
Covid: 68 contagi in un centro per anziani in Puglia. Un focolaio di casi Covid è stato accertato nel centro anziani ‘Storelli’ di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) dove sono risultate positive 68 persone: 47 ospiti e 21 operatori sanitari.
Ne dà notizia su Facebook il sindaco Angelantonio Angarano spiegando che gli anziani contagiati si trovano nella struttura e gli operatori sanitari, tutti asintomatici o paucisintomatici, sono in isolamento domiciliare.
“Data la delicatezza della situazione – dice il sindaco – ho chiesto la massima attenzione e collaborazione delle autorità sanitarie e della proprietà della struttura; per mettere in atto i protocolli necessari ad evitare l’ulteriore diffusione del contagio all’interno e all’esterno della casa di riposo”.
Mettono sassi sui binari, bloccati 4 minorenni nel Barese
Quattro minorenni stavano posizionando sassi lungo i binari quando un macchinista li ha visti e ha chiamato i carabinieri. E’ accaduto intorno alle 21 di ieri nella nuova stazione ferroviaria di Modugno, nel Barese.
Protagonisti una 15enne e tre 12enni di Bari e Modugno. La prima ragazzina è segnalata alla Procura minorile per attentato alla sicurezza dei trasporti. Per gli altri, non imputabili per l’età, sono denunciati i rispettivi genitori per abbandono di minori o persone incapaci.
I genitori di tutti e quattro, inoltre, sono sanzionati per violazione delle norme anti-Covid per non aver rispettato il distanziamento (400 euro ciascuno).
Inoltre, per la 15enne e due dei 12enni, residenti a Bari, è notificata una doppia sanzione; per aver violato il divieto di allontanarsi dal comune di residenza.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto dopo la segnalazione del macchinista che aveva riferito di aver visto, passando con il treno, un gruppo di ragazzini sui binari, i militari li hanno bloccati.
I quattro hanno ammesso che stavano posizionando pietre, “inconsapevoli – dicono i carabinieri – della gravità del loro gesto derivante dal rischio di esporre a pericolo non solo la loro stessa incolumità, ma anche quella dei viaggiatori che si trovavano sui convogli in transito”.
La linea ferroviaria è quindi messa in sicurezza e i minori sono accompagnati in caserma per rintracciare i rispettivi genitori cui sono poi affidati.