Covid, Azzolina: “Il numero dei focolai nelle scuole è sceso”
Covid, Azzolina: “Il numero dei focolai nelle scuole è sceso”. Sono il 3,5% del totale tra il 12 e il 18 ottobre Tweet Scuola. “Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità dice che la trasmissione del virus dentro le scuole è ancora limitata.
I focolai a scuola nella settimana dal 12 al 18 ottobre sono solo il 3,5% di tutti i nuovi focolai che si registrano nel Paese.
Ma il dato più sorprendente è un altro: la settimana precedente (5-11 ottobre) erano il 3,8%.
Quindi il numero di focolai dentro le scuole è addirittura sceso, in proporzione al totale”.
Lo scrive il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sui social. “L’ISS conferma che dentro le scuole il rischio di trasmissione del virus continua a essere molto, molto basso”, prosegue.
Covid, Conte: “Proteggere la salute per proteggere l’economia”. “Prossime settimane complesse”
“Se non proteggiamo la salute non possiamo proteggere l’economia”, dice il premier Giuseppe Conte intervenendo con un videomessaggio all’assemblea della Cna.
“I mesi passati hanno costituito una prova difficile, per la comunità e per l’economia.
A causa del ritmo del contagio – annuncia il premier – anche questi giorni e le prossime settimane si preannunciano complesse, non potremo abbassare la guardia, perché se non proteggiamo la salute cittadini non proteggiamo l’economia”.
“Il cantiere della nuova Italia è aperto e per questo avremo bisogno dell’aiuto e della collaborazione vostra e di tutti gli italiani”, ha detto il presidente del Consiglio.
“Siamo consapevoli del fatto che non tutte le misure adottate hanno agito con la tempestività necessaria e che le amministrazioni pubbliche nel loro complesso possono senz’altro migliorare le loro performance, in particolare nella capacità di aiutare rapidamente e concretamente le imprese creando un contesto favorevole agli investimenti”, ha detto Conte.
“Stiamo definendo modalità quanto più efficaci e rapide per offrire ristoro agli operatori economici in difficoltà”, ha detto il premier.
“Vorrei rivolgervi un appello: uniamo le forze nel segno della reciproca fiducia per cambiare l’Italia, per non lasciare indietro nessuno, le porte del governo rimarranno sempre aperte”, ha detto il Presidente del consiglio.