Covid, Galli: “La temperatura va misurata a scuola”

Redazione
Covid, Galli: “La temperatura va misurata a scuola”

Covid, Galli: “La temperatura va misurata a scuola”. “La ‘regionalosi’ è una grave malattia della sanità italiana con punte acute confermate nel corso della pandemia da Covid.

Ha permesso che le indicazioni anti contagio potessero essere le più disparate” dichiara il professor Massimo Galli a Omnibus su La7.

Il direttore del reparto Malattie Infettive all’ospedale Sacco di Milano continua: “Il regime diverso nella gestione dei treni a lunga percorrenza e regionali è l’apoteosi della contraddizione.

Sono d’accordo con Roberto Maroni e con il governatore della Campania Vincenzo De Luca: la temperatura degli alunni misurata a casa è insufficiente e non può funzionare”.

“Se vogliamo che questo dato sia utile la rilevazione è da fare a scuola. In Italia esistono molti tipi di termometri diversi e varia l’interpretazione – dichiara ancora Galli – quindi va ripristinata negli istituti la medicina scolastica. Bisogna reinserire a scuola la presenza sanitaria come presidio”.

Covid, Galli: “Riapertura discoteche? Pessimo segnale per giovani”

La mancanza di consapevolezza rispetto ai rischi di contagio da coronavirus nei giovani è “indotta abbondantemente da alcuni interventi decisamente permissivi.

Ma non vogliamo demonizzare i ragazzi, o chi non potendone più ha pensato di potersi muovere in libertà” queste le parole del professor Massimo Galli a Omnibus su La7.

Il direttore del reparto Malattie Infettive all’ospedale Sacco di Milano sostiene infatti che “il segnale dell’apertura delle discoteche è pessimo ed ha avuto risultati pessimi. E non siamo che all’inizio, ahimé”.

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