Covid: in struttura Mortara morte 11 suore su 56 positive

Redazione
Covid: in struttura Mortara morte 11 suore su 56 positive

Covid: in struttura Mortara morte 11 suore su 56 positive. Sale a 11 il numero di suore Pianzoline decedute per Covid su 56 di quelle risultate positive nella casa albergo dell’ordine in via Mazza a Mortara, nel Pavese.

Ora, spiega la Provincia Pavese, 27 suore sono ricoverate in un centro di cura a Rivanazzano due si trovano all’ospedale di Voghera.

Mentre 15 asintomatiche sono rimaste nella struttura di Mortara, dove il focolaio è scoppiato intorno al 10 ottobre.

Oltre alle suore sono risultati positivi anche 12 laici, fra cui il medico curante delle religiose.

Covid: muore quarto anziano in casa riposo nel Barese

Salgono a quattro i decessi tra gli anziani della casa di riposo di Alberobello Giovanni XXIII, dove si è sviluppato un focolaio Covid due settimane fa con 59 contagiati tra gli ospiti.

E’ deceduto nella serata di ieri un 83enne che era ricoverato in ospedale a Bari.

Due giorni fa sono decedute due donne di 94 e 98 anni, e 10 giorni fa era morto un uomo di 90 anni.

Covid, Acquaroli, situazione sotto controllo ospedali Marche

Il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini e la giunta hanno incontrato oggi la dirigenza sanitaria e ospedaliera.

Un incontro “utile e proficuo – secondo Acquaroli – per fare il quadro della situazione attuale complessiva dell’andamento della pandemia nelle Marche.

A partire dalla situazione epidemiologica, dalla questione legata al numero dei sintomatici e degli asintomatici, sulle misure da prendere come reti ospedaliere, medicina del territorio e sulle politiche da attuare nelle prossime ore.

Nella nostra regione c’è una crescita del contagio con un numero prevalente di asintomatici”.

Esaminate la situazione attuale della rete ospedaliera, la gestione in questa fase per definire la strategia in base agli scenari previsti nei prossimi mesi.

Gli incontri con la nuova amministrazione si svolgeranno d’ora in poi ogni settimana.

“Ad oggi possiamo affermare che nelle strutture ospedaliere la situazione è assolutamente sotto controllo – ha ribadito Acquaroli -.

Per questo è importante continuare ad essere attenti nei comportamenti individuali e collettivi, non favorire assembramenti, attenersi a tutte le disposizioni per evitare che il contagio possa raggiungere risvolti preoccupanti in futuro per la tenuta del sistema sanitario.

Il fatto che ad oggi la situazione sia sotto controllo ci rassicura, ma non ci tranquillizza perché il numero dei contagi sta crescendo molto rapidamente.

La raccomandazione è che ogni singolo nostro comportamento vada nel rispetto nelle norme e delle disposizioni, per evitare che il virus possa continuare a diffondersi”.

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