Covid, lutto nella Guardia di Finanza di Napoli: muore un maresciallo

Redazione
Covid, lutto nella Guardia di Finanza di Napoli: muore un maresciallo

Covid, lutto nella Guardia di Finanza di Napoli: muore un maresciallo. Il Coronavirus miete un’altra vittima nelle forze dell’ordine: la Guardia di Finanza, a Napoli, piange la scomparsa del maresciallo Antonino Toscano, che ha perso la sua battaglia contro la Covid-19.

È stata proprio la Guardia di Finanza, attraverso i suoi canali social, a dare la tragica notizia della morte del maresciallo Toscano, in servizio presso il Comando Provinciale di Napoli, con un laconico comunicato.

“Oggi, a Napoli, dopo aver lottato contro il Covid19, ci ha lasciato il M.A. Antonino Toscano, in servizio al Comando Provinciale del capoluogo campano. La Guardia di Finanza si stringe in un forte abbraccio alla famiglia. Ciao Antonino” è il messaggio delle Fiamme Gialle.

Anche il Si.Na.Fi., il Sindacato nazionale finanzieri, si unisce alla Guardia di Finanza, ai colleghi e agli amici, nel cordoglio per la morte del maresciallo Toscano: “Il Si.Na.Fi – Sindacato Nazionale Finanzieri porge le più sentite condoglianze ai familiari del M.A. Antonino Toscano che, prematuramente, ci ha lasciato a causa della piaga Sars CoV-2” scrive il sindacato.

Sono molte, come detto, le vittime che la Covid-19 ha mietuto tra le forze dell’ordine. In particolare, soltanto due mesi fa, nell’aprile del 2021, la Guardia di Finanza aveva pianto la morte dell’appuntato scelto Alberto Castoro, 49 anni, in servizio presso la compagnia di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli.

Il militare delle Fiamme Gialle aveva scoperto di essere positivo al Sars-Cov-2 e, in poco tempo, le sue condizioni di salute si erano aggravate, fino al ricovero in ospedale e, purtroppo, al decesso. Anche nel caso dell’appuntato scelto Castoro, la notizia della sua morte era stata data dalla Guardia di Finanza.

Sequestrano ambulanza per soccorrere parente, presi

Come in un film. Sequestrano un’ambulanza per soccorrere un parente. Ma poi vengono identificati e bloccati grazie alle immagini della videosorveglianza. E’ accaduto a Napoli. Ma altro che film.

La trama è quella di una storia assurda ma reale successa nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.  Un loro familiare sta male, chiamano il 118, ma poi decidono di non attendere l’arrivo dell’ambulanza. Si recano nella sede della Croce Rossa.

Lì, mentre uno attende, fuori, in sella a uno scooter, l’altro entra di soppiatto e costringe i dipendenti a farsi consegnare un’ambulanza.

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