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Covid: Puglia oltre 1.800 morti da marzo, ma calano i positivi

10 Dicembre 2020 - 19:26

Covid: Puglia oltre 1.800 morti da marzo, ma calano i positivi

Covid: Puglia oltre 1.800 morti da marzo, ma calano i positivi. Si abbassa la percentuale dei tamponi positivi in Puglia, da una media di quasi il 18% della settimana scorsa oggi si ferma all’11,93 per cento.

Ma con i 55 morti registrati nel bollettino, le vittime del Covid superano il tetto di 1.800; per la precisione sono 1.834 da marzo ad oggi. Tra i deceduti anche un medico pugliese, Domenico Mele, anestesista di Foggia, ex primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari.

Negli ospedali pugliesi, invece, la situazione sembra lentamente migliorare: oggi sono 1.800 i pazienti, contro i 1.838 di ieri; stabile il dato nelle terapie intensive, i ricoverati sono 200, ieri erano 199.

Oggi su 11.168 test per l’infezione da coronavirus sono registrati 1.332 casi positivi così suddivisi. 266 in provincia di Bari, 130 in provincia di Brindisi, 289 nella provincia BAT, 314 in provincia di Foggia; 165 in provincia di Lecce, 157 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.

I decessi, invece, sono registrati 15 in provincia di Bari, 1 nella Bat, 27 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. Dall’inizio dell’emergenza sono effettuati 867.066 test: 17.870 sono i pazienti guariti, 48.802 i casi attualmente positivi.

Focolaio Covid

Un focolaio di Covid è accertato all’interno dell’Irccs “Maugeri” di Bari, centro per la medicina riabilitativa, dove sono risultate positive 33 persone: 22 pazienti e 11 operatori sanitari.

Il contagio sarebbe partito da un degente ricoverato a fine novembre nell’area di cardio-pneumologia riabilitativa della clinica, proveniente da un’altra struttura ospedaliera, che venerdì scorso ha cominciato ad accusare i sintomi tipici del Covid, febbre, mialgia e dolori.

Sottoposto a tampone è risultato positivo. Intanto, l’Asl Bari per ridurre i rischi di focolai nelle Rsa e Rssa ha deciso di effettuare i tamponi anti Covid ogni 15 giorni a tutti gli operatori.

L’obiettivo, attraverso uno stretto e costante monitoraggio dei lavoratori, è quello di intercettare in tempi rapidi eventuali casi di positività e mettere in atto tutte le misure di contenimento dei contagi.

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