Covid Sicilia, a Palermo 3 vigili positivi e 30 in quarantena: servizi a rischio

Redazione
Covid Sicilia, a Palermo 3 vigili positivi e 30 in quarantena: servizi a rischio

Tre vigili urbani della polizia municipale sono positivi e una trentina sono in quarantena. Servizi a rischio a Palermo dove a seguito dell’accertata positività di tre agenti, il Comando di Polizia municipale è costretto a porre in quarantena circa trenta unità di personale degli uffici e della Centrale operativa di via Dogali.

In attesa che si proceda alla sanificazione dei locali interessati già a partire da domattina, la massiccia assenza di personale, in alcuni casi tutti i lavoratori previsti in alcuni uffici durante un turno, determinerà nelle prossime ore la difficoltà di espletamento di alcuni compiti d’ufficio anche in rapporto a servizi rivolti ai cittadini.

Il Comando sta predisponendo un piano di temporanea mobilità interna per garantire comunque “un presidio minimo indispensabile e non interrompere alcun servizio essenziale”.

Nuova Iside: corpo in spiaggia calabra è del comandante

E’ di Vito Lo Iacono, comandante del peschereccio Nuova Iside affondato il 13 maggio scorso nelle acque di San Vito Lo Capo (Tp) il corpo ritrovato in Calabria sul litorale del comune di San Ferdinando, l’11 giugno scorso.

Lo comunica l’avvocato Aldo Ruffino che assiste la famiglia del pescatore. Sul corpo del comandante sono trovati due piccoli tatuaggi, raffiguranti un timone ed un cavalluccio marino che i familiari hanno riconosciuto.

I tatuaggi insieme all’esame del dna confermano che si tratta del comandante della Nuova Iside. Il naufragio costò la vita ad altri due componenti della famiglia Lo Iacono, Matteo e Giuseppe, padre e cugino di Vito.

Il pubblico ministero della procura di Patti ha disposto di comunicare “che dopo gli accertamenti condotti dai professori Francesco Introna e Pietro Tarzia e dalla dottoressa Alesia Leggio, il cadavere ritrovato lo scorso 11 giugno del 2020 apparteneva in vita a Vito Lo Iacono nato a Partinico, il 20 febbraio del 1994 e scomparso il 15 maggio del 2020”.

In fiamme un tir che trasportava merci

A fuoco un mezzo pesante sulla Strada Statale 626 all’altezza di Capodarso. Ad accorgersi delle fiamme che fuoriuscivano dalla parte sottostante il container lo stesso conducente che è riuscito ad accostare il mezzo a bordo strada.

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Caltanissetta e la polizia per regolare la viabilità. Nessuno è rimasto ferito. I vigili del fuoco hanno spento l’incendio e stanno accertando le cause.

Dovute, con tutta probabilità, a un malfunzionamento o al surriscaldamento del container dove erano contenute derrate alimentari. La strada è rimasta chiusa al traffico per diverso tempo.

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