Cremona: detenuto 40enne trovato morto in carcere
Molto probabilmente, il detenuto si è tolto la vita, nella sua cella, inalando gas dalla bomboletta da campeggio con sui si cucinava. La denuncia del sindacato
Cremona: detenuto 40enne trovato morto in carcere. Molto probabilmente, il detenuto si è tolto la vita, nella sua cella, inalando gas dalla bomboletta da campeggio con sui si cucinava. La denuncia del sindacato.
Un detenuto di 40 anni è stato trovato senza vita nel carcere di Cremona, ieri, sabato 23 agosto. L’uomo è deceduto nella sua cella e, secondo il sindacato della polizia penitenziaria Uilpa, la causa della morte sarebbe l’inalazione di gas da una bomboletta da campeggio che utilizzava per prepararsi i pasti.
Non è ancora chiaro se si tratti di un suicidio o di un incidente legato all’uso ricreativo del gas, pratica nota per gli effetti allucinogeni.
Potrebbe essere il 55esimo suicidio da inizio anno
Gennarino De Fazio, segretario generale di Uilpa, ha sottolineato che questo caso potrebbe rappresentare il 55° suicidio tra i detenuti dall’inizio dell’anno, a cui si aggiungono tre operatori penitenziari suicidi.
Il sindacato ha evidenziato le condizioni critiche del carcere di Cremona, con 563 detenuti in una struttura con soli 384 posti disponibili e un organico di 187 agenti, insufficienti rispetto ai 335 necessari.
Questi fattori contribuiscono a una situazione di sovraffollamento, crisi organizzativa e difficoltà operative, aggravate da episodi di suicidi, rivolte e aggressioni agli operatori.
Il caso del detenuto deceduto, dunque, riflette le problematiche strutturali e gestionali del sistema carcerario italiano, con particolare riguardo alle condizioni di detenzione e al benessere sia dei reclusi che del personale penitenziario.
