Cremona: Febbre del Nilo fa la prima vittima

Redazione
Cremona: Febbre del Nilo fa la prima vittima

Cremona: Febbre del Nilo fa la prima vittima. È della provincia di Cremona la prima vittima italiana dell’anno del virus West Nile, che si trasmette tramite le zanzare.

Si tratta di un uomo di 70 anni di Casteldidone, in provincia di Cremona, con anche altre patologie. L’anziano è ricoverato in ospedale con sintomi sospetti e, mentre arrivavano i risultati degli esami di laboratorio, si è aggravato ed è deceduto.

Morto a causa della febbre del Nilo

Un uomo di 70 anni, con precedenti patologie, nei giorni scorsi è ricoverato all’ospedale di Cremona con diversi sintomi che subito hanno fatto pensare ai medici che potesse essere stato contagiato da una zanzara.

Così i sanitari hanno immediatamente previsto tutti gli accertamenti necessari per individuare il virus West Nile. Analisi del sangue, delle urine e del liquido spinale.

Nel frattempo che dal laboratorio di Pavia, il più vicino, arrivassero i risultati degli esami clinici, l’uomo si è aggravato ed è deceduto. Secondo i medici, l’anziano avrebbe sviluppato la forma neuro-invasiva del virus e probabilmente hanno inciso anche le sue precedenti patologie.

Secondo le stime, infatti, i casi di decesso dovuti alla cosiddetta Febbre del Nilo sono uno su mille, mentre in un caso su cento si possono sviluppare sintomi neuro-invasivi. Questa di Cremona è la prima vittima in Italia del 2023.

Gli altri casi di Febbre del Nilo

I casi registrati al momento in Italia di persone con la Febbre del Nilo sono 27. Tuttavia l’Ats Valpadana, che è competente per il territorio di Cremona e Mantova, ha già attivato specifici protocolli al fine di monitorare la situazione.

In quanto anche a Casalmaggiore, sempre in provincia di Cremona e a pochi chilometri da Casteldidone, vi sarebbe un altro caso sospetto.

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