Crescenzo D’Amore, ciclista napoletano, muore in incidente stradale
Il corpo dell'uomo, 45 anni, è stato trovato a poca distanza dalla sua vettura, a Pomigliano. La dinamica esatta dell’incidente rimane ancora da chiarire
Crescenzo D’Amore, ciclista napoletano, muore in incidente stradale. Il corpo dell’uomo, 45 anni, è stato trovato a poca distanza dalla sua vettura, a Pomigliano. La dinamica esatta dell’incidente rimane ancora da chiarire.
È con profondo cordoglio che si annuncia la tragica scomparsa di Crescenzo D’Amore, vittima di un incidente stradale sulla Rotonda di Pomigliano, in provincia di Napoli.
Ricordato come ex ciclista professionista e figura di rilievo del ciclismo campano, D’Amore era nato il 2 aprile 1979. Il suo talento si rivelò sin da giovane, conquistando l’argento nel chilometro da fermo su pista a Novo Mesto, Slovenia, all’età di 17 anni nel 1996.
Campione del mondo juniores su strada
L’anno seguente ottenne il titolo di campione del mondo juniores su strada a San Sebastian, Spagna. Due anni dopo, entrò nel mondo professionistico con il team Mapei, vincendo una tappa della Vuelta di San Luis, in Argentina.
I suoi anni d’oro come velocista si situano tra il 2003 e il 2004, indossando la maglia Acqua e Sapone. Tra i suoi successi vi è uno sprint vincente nella tappa di Scandiano durante la “Settimana Coppi e Bartali”, battendo l’affermato Jan Svorada, oltre a due terzi posti nelle volate di gruppo al Giro d’Italia.
Conclusa la carriera agonistica nel 2011 con il team Androni, D’Amore si trovò ad affrontare difficoltà lavorative, nonostante avesse superato una grave malattia ematologica. La sua vita si è spenta sulla strada vicino casa, dove da bambino aveva coltivato i suoi sogni di grandezza.