Crolla capannone in costruzione: un morto e quattro feriti

Redazione
Crolla capannone in costruzione: un morto e quattro feriti

Crolla capannone in costruzione: un morto e quattro feriti. Un capannone in fase di costruzione è crollato nella zona industriale di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. Una persona è morta e altre quattro sono rimaste ferite in modo grave.

L’incidente è avvenuto mentre si stava procedendo ad implementare le opere di ampliamento di un capannone già esistente. Probabilmente è crollato un solaio, da accertare se in corso di costruzione o di demolizione.

Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, dunque, i feriti sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. La persona deceduta sarebbe stata rintracciata già senza vita sotto le macerie.

Droga: madre e figlio spacciatori, due arresti nel Barese

Nascondevano in una cristalleria del salotto e nell’armadio della camera da letto più di 300 grammi di droga e, in garage, un’auto rubata.

Madre e figlio di 39 e 18 anni di Acquaviva delle Fonti sono arrestati dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.

I militari, dopo servizi di osservazione e pedinamento dei componenti della famiglia di Acquaviva durati alcuni giorni, hanno notato che madre e figlio raggiungevano più volte al giorno un casolare sulla via per Sannicandro, dove poi iniziavano sospetti movimenti di altre persone.

Hanno quindi deciso di perquisire il casolare, con esito negativo, ma nella successiva perquisizione nella casa in città, in un quartiere residenziale, i militari hanno rinvenuto, nascosto in una cristalliera, 17 dosi fra eroina e cocaina.

All’interno dell’armadio della camera da letto, poi, sono trovati altri 216 di eroina, 61 di cocaina e ulteriori 41 dosi già pronte per lo spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e il taglio della droga e 1.600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Nel garage, poi, è trovata una autovettura che presentava la forzatura del quadro di accensione. Dagli accertamenti eseguiti, è risultata oggetto di un furto avvenuto nel dicembre 2019 nella provincia di Taranto.

Per la donna sono disposti gli arresti domiciliari, mentre per il figlio il carcere.

Bimbo morto a Bari, si indaga per istigazione al suicidio

La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo di inchiesta per istigazione al suicidio contro ignoti nell’ambito delle indagini sulla morte per impiccagione del bimbo di 9 anni, avvenuta ieri in un appartamento del quartiere ‘San Girolamo’, nel capoluogo pugliese.

Si tratta di una decisione tecnica che serve cioè a disporre l’autopsia. Da quanto si apprende, infatti, non ci sono elementi per stabilire che si sia trattato di istigazione, anzi da quel poco che è emerso finora potrebbe essersi trattato più probabilmente di un gioco stupido finito male. Un tragico incidente, insomma.

Dalle prime indagini non emergerebbero neanche la partecipazioni o il coinvolgimento del piccolo in giochi conosciuti tramite social network o il web. Su questo aspetto sono in corso approfondimenti.

Il piccolo utilizzava il telefonino collegandosi, per esempio, a youtube. Ieri sono sequestrati dalla Polizia di Stato i dispositivi elettronici utilizzati dalla famiglia. Trovata nella stanzetta anche una corda. Le indagini sono condotte dal procuratore facente funzione Roberto Rossi e dal sostituto Angela Morea.

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