Crollo Firenze, bilancio definitivo: 5 morti e tre feriti
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato l'individuazione del corpo dell'ultimo disperso, ufficializzando così il tragico epilogo
Crollo Firenze, bilancio definitivo: 5 morti e tre feriti. Confermata dal presidente della Regione Toscana la quinta vittima della tragedia di ieri in via Mariti.
La situazione è drammatica: cinque morti e tre feriti sono il terribile bilancio del crollo avvenuto nel cantiere del supermercato Esselunga a Firenze.
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato l’individuazione del corpo dell’ultimo disperso, ufficializzando così il tragico epilogo.
Tra le vittime finora identificate c’è solo Luigi Coclite, un uomo di 60 anni di origine nordafricana le altre. I tre feriti sono invece tutti di origini rumene.
Nonostante le difficoltà, le operazioni di soccorso non si sono mai interrotte e il lavoro dei vigili del fuoco è particolarmente faticoso, a causa dell’immenso ammasso di macerie da rimuovere.
Lutto cittadino
La città di Firenze ha proclamato il lutto cittadino e si unirà ad un minuto di silenzio in memoria delle vittime alle 15. L’obiettivo ora è quello di continuare nella ricerca del sistema più veloce e sicuro per sollevare e mettere in sicurezza le enormi travi che coprono il cantiere. La situazione rimane quindi critica e gli sforzi dei soccorritori non si fermano.
I lavoratori impegnati nella gettata di cemento fresco hanno subito un incidente, causando la solidificazione del materiale a terra, come spiega Cari.
Nonostante la difficoltà aggiuntiva, stiamo lavorando per riprendere la superficie e recuperare l’ultimo operaio disperso. Il cantiere è stato sequestrato e la Procura di Firenze ha avviato un fascicolo per indagare sull’accaduto, senza nominare alcun responsabile.
È emerso che l’azienda committente e la ditta appaltatrice sono le stesse coinvolte in un precedente incidente a Genova, dove tre operai sono stati feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio di un supermercato Esselunga.
In un episodio successivo, un’altra cancellata ha ferito gravemente un altro lavoratore. La situazione è stata gestita dalle autorità competenti, che hanno ordinato il sequestro dell’area e avviato un’indagine, consentendo il rapido ripristino del cantiere dopo il dissequestro. La sicurezza dei lavoratori deve essere al primo posto in ogni cantiere.