Dal 2021 riapre a Firenze il corridoio più famoso del mondo

Redazione
Dal 2021 riapre a Firenze il corridoio più famoso del mondo

Dal 2021 riapre a Firenze il corridoio più famoso del mondo. Dal 2021 riapre a Firenze il corridoio più famoso del mondo. Non sarà più il ‘percorso del principe’ o il percorso riservato alle visite istituzionali. Dal 2021 il Corridoio Vasariano, quei 760 metri ‘sospesi’ che collegano Palazzo Pitti agli Uffizi e poi a Palazzo Vecchio sarà aperto al pubblico. Però bisognerà prenotarsi. Ogni anno 500mila turisti avranno la possibilità di visitare quello che è considerato il corridoio più bello del mondo. Corridoio che porterà nelle casse delle Gallerie degli Uffizi oltre 10 milioni di euro l’anno. I lavori di messa in sicurezza e riallestimento partiranno non appena Invitalia avrà assegnato il bando di gara a chi dovrà realizzare le opere. Poi si stimano 18 mesi di lavori prima del taglio del nastroI lavori. I lavori costeranno 10 milioni di euro, già finanziati dal ministero. I lavori serviranno per offrire completa accessibilità ai disabili, un impianto di climatizzazione, cinque uscite di sicurezza un’illuminazione a led a basso consumo energetico e un sistema di video sorveglianza. Previsti anche interventi di consolidamento strutturale e di restauro degli interni: dagli intonaci al pavimento.

Il progetto

Il progetto esecutivo prevede poi la creazione di un ingresso ad hoc, separato da quello principale per l’accesso alla Galleria degli Uffizi. Al piano terra, nel piazzale degli Uffizi, sarà allestita una biglietteria e un ingresso con metal detector, da qui i visitatori prenderanno l’ascensore che li porterà al piano alto, dove inizia il Vasariano. Sarà percorribile soltanto in una direzione, dagli Uffizi, fino a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli passando sopra Ponte Vecchio. Per permettere ai turisti di godere a pieno della passeggiata panoramica del principe, il progetto prevede la riapertura di tutte le 73 finestre del Corridoio.

Lo spostamento dei dipinti

Operazione però che comporta lo spostamento della collezione di oltre 300 dipinti, soprattutto ritratti e autoritratti. Alcune finestre infatti erano state oscurate per preservare le tele appese alle pareti del Vasariano. Percorrere il Corridio non sarà più quindi una passeggiata tra volti noti di Firenze e non solo, ma piuttosto un percorso con una vista privilegiata sulla città del Rinascimento. Un cambio di pelle che in città fa già discutere i talebani della tradizione.

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