David: miglior film è Il Traditore

Redazione
David: miglior film è Il Traditore

David: miglior film è Il Traditore. “Il Traditore” di Marco Bellocchio si porta a casa sei statuette: film, regia, attore protagonista, Pierfrancesco Favino, e non protagonista Luigi Lo Cascio, sceneggiatura originale e montaggio.

Gli tiene testa solo Pinocchio di Matteo Garrone con cinque David tutti tecnici (scenografia, effetti visivi, trucco, costumi e acconciatura) in una edizione che, a causa della pandemia, ha visto collegamenti con in candidati in remoto dalle proprie abitazioni e trasmessa in diretta da RaiUno.

La cerimonia degli ‘Oscar’ italiani si è rivelata comunque vivace, vissuta dai candidati in casa, con i familiari che spesso hanno fatto irruzione nello schermo come è stato per la figlia di Jasmine e i figli di Lo Cascio.

Tra i momenti più belli quelli molto discreti di una Franca Valeri che alla soglia dei cento anni (li farà a luglio), ha ricevuto giorni fa nella sua casa il David Speciale 2020 e che, tra l’altro, ha dichiarato: “La comicità quando è fatta bene può anche commuovere”.

E ancora molto bello il ricordo di Christian De Sica di Sordi nel centenario della nascita: “Quando entrava in casa era una gioia. A differenza di molti comici non era per niente lugubre”. Per La Dea fortuna di Ferzan Ozpetek due statuette, quella andata a Jasmine Trinca migliore attrice, a cui si aggiunge il premio al produttore.

Questa l’elenco completo dei premiati ai David di Donatello 2020 MIGLIOR FILM: ‘Il traditore’ di Marco Bellocchio MIGLIOR REGISTA: Marco Bellocchio per ‘Il traditore’ MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Pierfrancesco Favino per ‘Il traditore’.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Jasmine Trinca per ‘La dea fortuna’ MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Luigi Lo Cascio per ‘Il traditore’ MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Valeria Golino (‘5 e’ il numero perfetto’) MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE: Phaim Bhuiyan per ‘Bangla’ MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo per ‘Il traditore’ MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Maurizio Braucci, Pietro Marcello per ‘Martin Eden’.

MIGLIOR PRODUTTORE: Matteo Rovere e Andrea Paris per Grenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen per ‘Il primo re’ MIGLIORE SCENOGRAFO: Dimitri Capuani per ‘Pinocchio’ MIGLIOR TRUCCATORE: Dalia Colli, Mark Coulier (trucco prostetico) per ‘Pinocchio’ MIGLIOR AUTORE FOTOGRAFIA: Daniele Cipri’ per ‘Il primo re’ MIGLIORE MUSICISTA: L’orchestra Di Piazza Vittorio per ‘Il Flauto Magico di Piazza Vittorio MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: ‘Che vita meravigliosa’ di Antonio Diodato per ‘La dea fortuna’ MIGLIORE COSTUMISTA: Massimo Cantini Parrini per ‘Pinocchio’.

MIGLIOR ACCONCIATORE: Francesco Pegoretti per ‘Pinocchio’ MIGLIORE MONTATORE: Francesca Calvelli per ‘Il traditore’ MIGLIOR SUONO: Angelo Bonanni (Presa diretta), Davide D’Onofrio (Microfonista), Mirko Perri (Montaggio), Mauro Eusepi (Creazione suoni), Michele Mazzucco (Mix) per ‘Il primo re’ MIGLIORI EFFETTI VISIVI VFX: Theo Demiris, Rodolfo Migliari per ‘Pinocchio’.

MIGLIOR DOCUMENTARIO: ‘Selfie’ di Agostino Ferrent MIGLIOR FILM STRANIERO: ‘Parasite’ di Bong Joon-ho MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: ‘Inverno’ di Giulio Mastromauro DAVID GIOVANI: ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’ di Stefano Cipan.

DAVID DELLO SPETTATORE: ‘Il primo Natale’ di Salvo Ficarra e Valentino Picone DAVID SPECIALE: Franca Valeri.

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