De Luca, aumento contagi Covid. Se continua chiudo tutto ed è zona rossa

Redazione
De Luca, aumento contagi Covid. Se continua chiudo tutto ed è zona rossa

De Luca, aumento contagi Covid. Se continua chiudo tutto ed è zona rossa. “Salgono i positivi, ora in Campania siamo in zona gialla da parecchio tempo, la cosa ha determinato rilassamenti e rischiamo la zona rossa.

Se i comportamenti non saranno di prudenza passeremo in zona rossa e chiuderemo tutto”, dice Vincenzo De Luca in diretta Facebook come ogni settimana. Il governatore snocciola i dati settimanali dei contagi Covid nelle città principali del Napoletano e non.

A Torre Annunziata 260 casi, 1.238 a Napoli, 276 a Salerno, 206 a Torre del Greco, 127 Giugliano, 113 Castellammare. Cifre che secondo il presidente della Regione Campania devono preoccupare. “Altrimenti passiamo da gialla direttamente a rossa, più che ripetere inviti alla prudenza non possiamo fare”.

Proprio ieri i dati dell’osservatorio indipendente Gimbe evidenziavano una lieve seppur chiara tendenza all’aumento dei contagi da Nuovo Coronavirus in Campania che peraltro si evince anche dalla mera osservazione dei bollettini quotidiani, ovvero del rapporto fra tamponi effettuati e casi positivi riscontrati:

L’incremento di casi è pari al 3,5% con una media di 1.090 casi ogni 100mila abitanti: due elementi che restano sotto controllo, come si evince dalla tabella GIMBE, soprattutto rispetto ad altre regioni.

Peggiora, invece, il rapporto tra casi testati e positivi riscontrati: la percentuale è infatti del 12,8%, con una media di 977 casi testati ogni centomila abitanti, anche questo un dato in peggioramento rispetto alla settimana scorsa.

Va meglio, invece, la percentuale di posti letto occupati negli ospedali: 33% i posti occupati nei reparti ordinari dei Covid Center, e 16% complessivo nelle terapie intensive. Situazione sanitaria, insomma, che al momento appare pienamente sotto controllo in Campania.

“Pochi vaccini Covid, se continua così in Campania li completeremo solo 2022”

Come ogni venerdì anche oggi 29 gennaio Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, fa il punto con una diretta video social sull’andamento dei contagi Covid-19 e sulla campagna vaccinale in Campania.

“Il governo avrebbe dovuto fare due cose, campagna vaccini seria e recovery plan – esordisce -. Non era alla portata di questo governo roba del genere. Stiamo subendo posizioni inaccettabili delle aziende produttrici di vaccini.

Abbiamo avuto una prima distribuzione dei vaccini ed è stato un mercato nero che ha penalizzato la Campania, stiamo facendo la guerra per recuperare. La verità è che in alcune regioni si vaccinano persone che non c’entrano niente col personale ospedaliero e con le residenze per anziani”.

“Il ministero della Salute – attacca De Luca riferendosi a Roberto Speranza –  è stato cancellato. C’è il commissario (Domenico Arcuri ndr.). Siamo nelle mani di burocrati, tecnici, che perdono la testa e vengono presi da delirio di onnipotenza.

Il tecnico dovrebbe fare il tecnico e basta. Ora il commissario sta facendo una campagna da 8 milioni di euro per gli stand “Primula” per i vaccini. E stiamo scegliendo le imprese che devono realizzare gli stand.

Lavoriamo di concerto con i sindaci

Noi stiamo scegliendo palestre, ospedali, luoghi di cura, dove fare tranquillamente le vaccinazioni, questa è una gara inutile, ridicola, se pure fossero necessari vi pare che è compito di un commissario nazionale? Noi lavoriamo di concerto coi sindaci su questo”.

Il problema, dice De Luca, è “la carenza di vaccini”. “Entro il 2021 dobbiamo completare i vaccini, volevamo per luglio completare tutti i cittadini di Napoli. Avremmo bisogno di fare 50mila vaccini al giorno tenendo conto della doppia somministrazione.

Oggi 50mila vaccini arrivano in una settimana, altro che un giorno. Se la situazione resta questa se ne parla nel 2022 per la copertura vaccinale”.

La Regione comunica che ora si concentrerà sugli ultraottantenni e che per dare adesioni questi soggetti devono chiedere disponibilità a medico di base o farmacia o sul sito della Regione Campania che attiverà una piattaforma dedicata.

“Date il vostro numero di telefono cellulare o di un congiunto e vi comunicheranno dove e come fare la vaccinazione Covid. Approfittate di questa settimana per dare l’adesione e poi dal 10 febbraio sarete informati e se sarà necessario verremo a fare la vaccinazione a casa”.

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