Denise Pipitone: Federica Sciarelli svela il contenuto della lettera anonima

Redazione
Denise Pipitone: Federica Sciarelli svela il contenuto della lettera anonima

Denise Pipitone: Federica Sciarelli svela il contenuto della lettera anonima. Non è arrivata solo all’avvocato Giacomo Frazzitta. La lettera anonima che rivelerebbe dettagli mai trapelati fino ad ora sulla scomparsa di Denise Pipitone

E’ giunta anche negli studi di Rai3 di Chi l’ha Visto?. Durante la puntata del 19 maggio Federica Sciarelli ha mostrato la missiva nella quale una persona mette nero su bianco che sono diciassette anni che sa.

Ma che non ha mai parlato prima per paura. A quanto si apprende, ha parlato delle fasi successive al sequestro della figlia di Piera Maggio. E ha fatto riferimento anche ad alcuni testimoni oculari

Dicendosi sicurissimo al cento per cento di quello che ha visto. Non solo, perché l’autore sconosciuto ha parlato anche di una macchina affiancata ad un’altra. Dove avrebbe visto la piccola scomparsa nel 2004 da Mazara Del Vallo.

Nulla però è verificabile. Per questo la redazione consegnerà la lettera nelle mani della Procura della Repubblica che deciderà come proseguire. “Quello che diciamo è che se sapete qualcosa parlate, in anonimato è troppo poco. Sono passati diciassette anni”, ha infatti spiegato la Sciarelli appellandosi a chi sa qualcosa.

Poi è stata la volta delle parole di Alberto Di Pisa, ex procuratore. Piera Maggio e il suo legale hanno sempre confidato di non essere stati sostenuti durante il processo riguardo il caso Denise. Non ne ha fatto mistero neppure Di Pisa

Che ha spiegato di aver avuto attriti con loro. “Indubbiamente c’era qualcosa – ha detto riferendosi alla mamma della Pipitone -. Non c’erano pregiudizi, dati oggettivi riferiti dalla Polizia. Non abbiamo approfondito.

A noi per le indagini non interessavano. Non erano cose penali, lasciamo stare. Ci manca solo che si scatena la Maggio”. Eppure sulla donna e sulla famiglia Maggio sono state fatte le indagini senza ottenere alcun riscontro.

Secondo Di Pisa la vicenda nasce nell’ambito familiare: Jessica Pulizzi (figlia del padre biologico di Denise) odiava la bambina e Piera Maggio perché ritenute responsabili della separazione dei genitori.

La bambina, Denise sarebbe presa da Jessica mentre era per strada, consegnata a qualcuno e da questo passata ai rom che si sarebbero subito allontanati. “Sono due donne terribili, capaci di tutto”, ha poi concluso in riferimento a Jessica e la madre Anna Corona.

Federica Sciarelli parla della lettera

“La persona che scrive dice di avere paura da 17 anni. […] L’anonimo in pratica scrive più volte di aver visto Denise. Ma soprattutto dice con chi ha visto la piccola, cioè in macchina con una persona di cui fa il nome. Questa persona dice di aver visto una scena molto importante e la descrive”.

Questo dunque il forte messaggio della lettera anonima, che ovviamente in forma originale è già in mano alla Procura per tutti gli accertamenti del caso. Come precisato dalla stessa Sciarelli, dovrebbe trattarsi più o meno della stessa missiva

Arrivata giorni fa anche all’avvocato Frazzitta. “Ci siamo scambiati delle informazioni e sembrano combaciare. Piera Maggio a questo anonimo ha chiesto di fare un passo in più e lo chiediamo anche noi”. Fonte Libero

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