Denise Ruggeri perde la vita nello scontro fra navi sul Nilo
La donna, originaria de L'Aquila era in crociera con il marito. Le cabine sono state distrutte. a bordo c'erano decine di italiani
Denise Ruggeri perde la vita nello scontro fra navi sul Nilo. La donna, originaria de L’Aquila era in crociera con il marito. Le cabine sono state distrutte. a bordo c’erano decine di italiani.
Un drammatico incidente sul Nilo ha segnato la vita di una turista italiana, Denise Ruggeri, di 47 anni, originaria dell’Aquila. Durante una crociera a bordo della nave Royal Beau Rivage, la quale si trovava a circa 30 chilometri da Luxor, nel sud dell’Egitto, si è verificata una collisione con un’altra imbarcazione durante le manovre di attraversamento della chiusa di Esna.
Questo impatto ha distrutto quattro cabine e causato la caduta di alcuni passeggeri in acqua. Denise Ruggeri ha riportato gravi ferite a un polmone cadendo nella sua cabina e, nonostante i tempestivi tentativi di soccorso, è deceduta poco dopo in terapia intensiva presso l’ospedale di Esna.
La Farnesina è intervenuta immediatamente
Le autorità italiane, inclusi il ministero degli Esteri e l’ambasciata italiana al Cairo, sono intervenute immediatamente per assistere i connazionali coinvolti e hanno mantenuto contatti costanti con il marito della vittima e i tour operator.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani segue da vicino la situazione, mentre l’ambasciatore Agostino Palese ha confermato che non risultano altri italiani coinvolti e che tutti gli altri passeggeri sembrano essere in salvo.
Questo tragico evento mette in luce l’importanza della sicurezza durante le crociere sul Nilo, una delle mete turistiche più affascinanti e frequentate del mondo per le sue bellezze archeologiche e naturali.
La pronta risposta delle autorità consolari italiane e l’attenzione dedicata a ogni dettaglio testimoniano un impegno profondo nel tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini italiani all’estero.
In definitiva, sebbene la perdita sia dolorosa, l’episodio sottolinea la necessità di vigilanza e di un coordinamento efficace in situazioni di emergenza, rafforzando il valore della solidarietà e della cura reciproca in momenti critici.
La memoria di Denise Ruggeri rimane un monito per migliorare ulteriormente la sicurezza e per continuare a vivere esperienze indimenticabili, con la consapevolezza che ogni vita è preziosa e merita protezione.