Detenuto di 57enne si suicida in carcere

Il drammatico episodio si è verificato nel carcere Miogni di Varese. L'uomo, con precedenti da tossicodipendente, era in carcere per furto

Redazione
Detenuto di 57enne si suicida in carcere
repertorio

Detenuto di 57enne si suicida in carcere. Il drammatico episodio si è verificato nel carcere Miogni di Varese. L’uomo, con precedenti da tossicodipendente, era in carcere per furto.

Un 57enne si è tolto la vita nella sua cella nel carcere Miogni di Varese. Si tratta del 56esimo suicidio di persone detenute nelle carceri italiane e l’ultimo caso ha riguardato un giovane di origine egiziana nel carcere di Pavia. Questi episodi evidenziano il persistente problema dei suicidi nelle carceri italiane.

Il drammatico suicidio del enne nel carcere Miogni di Varese

Un 57enne italiano si è suicidato impiccandosi nella sua cella nel carcere Miogni di Varese. L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, era stato arrestato per furto lo scorso settembre.

Inoltre, era coinvolto nell’inchiesta di Pianbosco del 2018 sulla morte di un 25enne legata a bande rivali dello spaccio. Questo tragico episodio rappresenta il 56esimo suicidio di persone detenute nelle carceri italiane.

L’ultimo caso simile si è verificato solo pochi giorni prima al Torre del Gallo di Pavia, quando un giovane di origine egiziana si è tolto la vita utilizzando un lenzuolo della sua cella.

Il persistente problema dei suicidi nelle carceri italiane

Il persistente problema dei suicidi nelle carceri italiane continua a rappresentare una sfida critica per il sistema penitenziario del paese. Il recente suicidio di un 57enne nel carcere Miogni di Varese è solo l’ultimo di una lunga serie di tragici eventi.

Con il 56esimo caso riportato, emerge la necessità di affrontare seriamente questa problematica. Le condizioni di detenzione, le difficoltà legate alla tossicodipendenza e la presenza di bande rivali all’interno delle carceri sembrano contribuire a un ambiente estremamente instabile per i detenuti.

È fondamentale che le autorità penitenziarie adottino misure preventive efficaci, offrano sostegno psicologico adeguato e migliorino le condizioni di vita all’interno delle carceri al fine di prevenire ulteriori tragedie.

Un altro giovane detenuto si toglie la vita: il caso di Yousef Hamga a Pavia

Il 4 luglio scorso, un altro giovane detenuto ha tristemente deciso di togliersi la vita nel carcere Torre del Gallo di Pavia. Si trattava di Yousef Hamga, un diciannovenne di origine egiziana, che si è impiccato utilizzando un lenzuolo della sua cella.

Il ragazzo si trovava nella sezione dedicata all’osservazione isolati e fortunatamente è stato soccorso da un agente della polizia penitenziaria durante un giro di controllo.

Nonostante sia stato trasportato d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, purtroppo è deceduto dopo pochi giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione. Questo triste episodio evidenzia ancora una volta il persistente problema dei suicidi nelle carceri italiane.

La tragica morte del 57enne nel carcere Miogni di Varese e il recente suicidio di Yousef Hamga a Pavia evidenziano l’urgente necessità di affrontare il persistente problema dei suicidi nelle carceri italiane.

È fondamentale porre l’attenzione su questo tema complesso e avviare azioni concrete per garantire la salute mentale e il benessere dei detenuti.

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