Diavoli: nella serie tv bene e male non possono esistere, anticipazioni seconda stagione

Redazione
Diavoli: nella serie tv bene e male non possono esistere, anticipazioni seconda stagione

Diavoli 2: nella serie tv bene e male non possono esistere. Diavoli torna con la seconda stagione su Sky e il cast, durante la conferenza stampa, ha spiegato quali temi affronterà il financial thriller con Patrick Dempsey e Alessandro Borghi.

I protagonisti hanno poi spiegato come cambieranno Massimo e Dominic e quali temi affronterà una terza stagione. Diavoli 2 è in arrivo su Sky e il nuovo capitolo che attende Massimo e Dominic si tinge di sfumature ancora più oscure.

Il financial thriller più chiacchierato a livello internazionale è pronto a mostrarsi al pubblico con una nuova stagione che non rinuncia alla realtà dei giorni nostri, come il Covid-19.

La serie TV ha come protagonista un duo dinamico, composto da Alessandro Borghi e Patrick Dempsey. Entrambi due volti ben noti al pubblico italiano ed internazionale, recitano per la prima volta insieme in una serie originale Sky che, ancor prima della messa in onda della seconda stagione, afferma di star già lavorando ad una terza.

Diavoli, i temi trattati nella seconda stagione

Che Diavoli sia un format vincente l’ha già dimostrato con la prima stagione ma, in attesa di scoprire cosa accadrà tra Dominic e Massimo nei nuovi episodi, Antonella d’Errico – EVP Programming Sky Italia – nel corso della conferenza stampa ha spiegato che in un futuro non molto lontano spera di vedere realizzata anche una quarta stagione.

“Siamo molto orgogliosi, c’è un insieme di talenti su questo palco e uno star system che si vede raramente nella serialità internazionale. Diavoli 2, e noi speriamo 3 e 4, ha davvero potenziale, è la serie che più ha in sé la potenza della grande saga”.

Chi è il buono e chi è il cattivo nella Serie ?

Esiste un buono e un cattivo in questa serie TV? Una domanda che non può avere risposta, a detta dei protagonisti. “Credo che Diavoli sia una serie in cui bene e male non possono esistere. C’è un continuo scambio di equilibri.

È più una serie sulla responsabilità della scelta applicata da una parte alla gestione del potere che è quello che il personaggio di Dominic cerca sempre più di controllare, mentre il problema di Massimo è capire fin quanto fa parte di quella dinamica e fino a quale costo sacrificare la vita privata”, ha puntualizzato Alessandro Borghi.

Per Patrick Dempsey: “Dominic è un sistema particolare. Lui ha uno scopo, uno scopo che cambia e ha bisogno di una serie di alleati per raggiungere i suoi obiettivi. Per lui è importante che l’ordine rispetti la mentalità occidentale, con l’alleanza della Cina vuole che il dollaro resti una valuta potente.

Ma come arriva a questo obiettivo dipende dalle alleanze che riesce a stabilire. Per me non esiste un bene e un male. Utilizzerà tutti i mezzi necessari per raggiungere il suo obiettivo”.

Diavoli 2: cosa aspettarsi dai personaggi secondo i protagonisti

Quando Alessandro Borghi parla della sua sintonia immediata con Patrick Dempsey, si riferisce al bisogno di tornare a fare squadra. “Scambiarsi delle idee è alla base della creazione di qualcosa del livello di Diavoli.

Noi abbiamo avuto la grande fortuna di averla. Patrick mi ha accolto in una maniera che non era scontata, ci siamo incontrati per la prima lettura e quando ci siamo salutati la prima volta sembrava che ci conoscessimo già da tempo.

Tra noi c’è un’intesa empatica che non è mai scontata, credo di non averla avuta neanche con i miei colleghi italiani. E su quell’intesa abbiamo costruito il rapporto tra i nostri personaggi”. Anche Patrick Dempsey conferma che tra loro due c’è stata una chimica immediata.

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