Dipendente comunale infedele: avrebbe rubato 360mila euro di soldi pubblici
La donna, responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi di un comune di circa 250 abitanti della provincia di Sassari, è accusata di peculato
Dipendente comunale infedele: avrebbe rubato 360mila euro di soldi pubblici. La donna, responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi di un comune di circa 250 abitanti della provincia di Sassari, è accusata di peculato.
Una dipendente comunale è stata sospesa e accusata di peculato per essersi appropriata di 360.000 euro, fondi in gran parte spesi in borse e abiti di brand di lusso come Louis Vuitton, Gucci e Prada.
Queste sono le conclusioni a cui sono giunte le indagini della Guardia di Finanza di Sassari, che ha applicato una misura interdittiva, sospendendo la funzionaria da qualsiasi incarico nella Pubblica Amministrazione per sei mesi.
Sotto accusa è la responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi di un piccolo comune del sassarese, composto da circa 250 abitanti: dovrà rispondere di peculato per l’appropriazione di ingenti somme di denaro a partire dal 2021.
Le indagini
Le indagini hanno rivelato che, nella sua posizione, aveva il permesso di operare sul conto della Tesoreria e che nel corso di quattro anni avrebbe sottratto e trasferito oltre 360.000 euro sul suo conto personale.
L’attenzione è stata inizialmente destata dalle segnalazioni della banca e dalla denuncia del sindaco. I finanzieri hanno scoperto che le somme venivano trasferite con causali quali “Rimborso” e “Missione”.
Sul suo conto sono stati trovati ancora circa 130.000 euro, mentre il resto sembra essere stato speso. La dipendente avrebbe acquistato online e in negozi di Sassari abiti, borse e accessori di marchi prestigiosi come Louis Vuitton, Gucci, Prada, Twin Set e vari oggetti in argento.
Attualmente, la Guardia di Finanza ha sequestrato due conti bancari, un’auto, un immobile a Sassari, 52 borse e accessori di noti marchi di lusso, oltre a oggetti d’arredo in argento per un totale di 13,5 chilogrammi.
