Diplomati concorso per 1650 unità presso il Ministero dell’interno

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Diplomati concorso per 1650 unità presso il Ministero dell’interno
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Diplomati concorso per 1650 unità presso il Ministero dell’interno. Concorso pubblico, per esame, per l’assunzione di milleseicentocinquanta allievi agenti della Polizia di Stato.

I requisiti

I requisiti per partecipare al concorso del presente bando sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver compiuto il 26° anno di età. Quest’ultimo limite è elevato, fino ad un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati;
  • qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 198/2003 e nel decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2015.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni – che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovrà cliccare sull’icona «Concorso pubblico»).

A quest’ultima procedura informatica, il candidato potrà accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione:

  • Sistema pubblico di identità digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it;
  • CIE (Carta di Identità Elettronica) rilasciata dal Comune di residenza. Per utilizzare la carta di identità elettronica è necessario installare il software disponibile all’indirizzo: https:/www.cartaidentita.interno.gov.it/software.cie, sul proprio pc e dotarsi di lettore di smart card del tipo «contactless reader».

Qualora il candidato volesse modificare o revocare la domanda già trasmessa, la deve annullare per inviarne una nuova versione, entro il termine perentorio indicato al comma 1. In ogni caso, alla scadenza del predetto termine, il sistema informatico non riceverà più dati.

Compilazione della domanda

Nella domanda di partecipazione al concorso, da inviare esclusivamente per via telematica, il candidato deve dichiarare:

  • il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile;
  • la data ed il luogo di nascita;
  • la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), personalmente intestata, da utilizzare per l’invio e la ricezione delle comunicazioni relative al concorso;
  • il codice fiscale;
  • se intende concorrere ai posti riservati di cui all’art. 2. A tal fine, il candidato in possesso del prescritto attestato di bilinguismo dovrà specificare la lingua, italiana o tedesca, che preferisce per sostenere la prova scritta;
  • il titolo di studio richiesto, conseguito o da conseguire, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del presente bando, entro la data di svolgimento della prova scritta, con l’indicazione dell’Istituto che lo ha rilasciato, della data di conseguimento e di tutte le altre informazioni previste, in proposito, dalla procedura online;
  • il possesso della cittadinanza italiana;
  • l’iscrizione alle liste elettorali oppure il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • di non aver a proprio carico condanne penali, anche ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, procedimenti giudiziari penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, o comunque provvedimenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovrà precisare la data di ogni provvedimento e l’Autorità giudiziaria che lo ha emanato, o presso la quale pende il procedimento;
  • le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, specificando se sia stato espulso dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituito da pubblici uffici, o dispensato dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, oppure decaduto dall’impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) , del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957 o sospeso cautelarmente dal servizio dell’art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957;
  • l’eventuale possesso dei titoli di preferenza compatibili, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, nonché dell’art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 20 agosto 2013, n. 98;
  • di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 17 aprile 2020 e che tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti;
  • di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

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