Domenico Andreoli muore carbonizzato tra le sterpaglie di Sessa Aurunca
Il tragico ritrovamento è avvenuto da parte dei Vigili del Fuoco, che erano intervenuti per domare l'incendio, nel comune della provincia Casertana
Domenico Andreoli muore carbonizzato tra le sterpaglie di Sessa Aurunca. Il tragico ritrovamento è avvenuto da parte dei Vigili del Fuoco, che erano intervenuti per domare l’incendio, nel comune della provincia Casertana.
La tragica notizia della morte di un uomo di 90 anni, Domenico Andreoli, avvenuta a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, durante un incendio di sterpaglie, ha destato vasta commozione.
Andreoli, originario di Sessa Aurunca ma residente a Roma con i figli, tornava regolarmente nel luogo natale per prendersi cura delle sue proprietà.
L’incendio è scoppiato lungo la provinciale che collega le frazioni di San Martino e Santa Maria a Valogno, nella zona delle Toraglie. I vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme e hanno scoperto il corpo dell’anziano, che presumibilmente è morto tentando di spegnere l’incendio.
I soccorsi e le forze dell’ordine
Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine e un’ambulanza del 118. L’incendio ha coinvolto anche alcuni castagneti e le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
Sono state avviate indagini per ricostruire l’accaduto, con diverse ipotesi al vaglio, ma tutto lascia supporre che si tratti di una tragica fatalità. La notizia evidenzia i rischi legati agli incendi di vegetazione, soprattutto per le persone anziane che tentano di intervenire direttamente.
Il decesso di Domenico Andreoli sottolinea la pericolosità degli incendi di sterpaglie e la necessità di cautela nelle situazioni di emergenza, mentre le autorità continuano a indagare sulle cause precise dell’incendio e le circostanze della tragedia.