Domenico De Masi è morto. Sociologo vicino ai 5Stelle

Redazione
Domenico De Masi è morto. Sociologo vicino ai 5Stelle

Domenico De Masi è morto. Sociologo vicino ai 5Stelle. Sta suscitando vasto cordoglio e forte commozione la notizia della morte del sociologo Domenico De Masi, deceduto oggi, dopo una rapida malattia, all’età di 85 anni.

Domenico De Masi era nato il 1 febbraio 1938 a Rotello, in provincia di Campobasso, in Molise. Era uno dei sociologi più noti e apprezzati in Italia, anche grazie ai suoi numerosi interventi televisivi e ai libri scritti.

Si è occupato soprattutto di sociologia del lavoro, e ha preso parte alla scuola di formazione politica del Movimento 5Stelle. Alla notizia della sua morte sono arrivate rapidamente le reazioni del mondo politico, soprattutto da esponenti del M5s.

Il ministro Adolfo Urso

Per il governo si è espresso Adolfo Urso, ministro per le Imprese: “Era una persona straordinaria con cui confrontarsi, aperta e mai banale. L’ho incontrato durante i miei studi in sociologia, in quei difficili anni Settanta, lui docente e io studente, lui di sinistra e io di destra”, ha scritto in un tweet.

“Spesso ospite dei nostri meeting, per la profondità delle analisi e delle argomentazioni, comunque sempre stimolanti. Ci mancherai, ma hai lasciato molto, in Italia e non solo. Addio professore“.

Le reazioni del centrosinistra

Le reazioni sono arrivate più numerose dal centrosinistra e, ovviamente, dal Movimento 5Stelle. Elly Schlein, segretaria del Pd, ha diffuso una nota: “Esprimo il profondo cordoglio mio personale e della comunità dem per la morte di Domenico De Masi.

Con i suoi studi sulla sociologia del lavoro e il suo approccio fuori dagli schemi ai problemi della società postindustriale ha saputo offrire spunti di dibattito e arricchimento non solo alla politica ma a tutto il Paese. Ai suoi familiari e ai suoi amici vanno le più sentite condoglianze”.

Il Movimento 5 stelle si è espresso con un comunicato di tutti i parlamentari delle commissioni Cultura in Camera e Senato: “Oggi è una giornata molto triste, perché la scomparsa di Domenico De Masi ci priva non solo di un grandissimo studioso e di uno dei più grandi sociologi del nostro tempo.

Ci priva soprattutto di un vero uomo di cultura, una mente lucidissima le cui analisi hanno avuto il merito di sfidare le convenzioni tradizionali sul lavoro e sulla società, spingendo le persone a riflettere sul significato del loro tempo e delle loro passioni”, hanno scritto.

Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha scritto: “Dolore e tristezza per la scomparsa di Domenico De Masi. È stato un piacere e un onore poterci confrontare con lui“. Per poi aggiungere: “Ed è stato un privilegio aver avuto i suoi consigli in tante occasioni, a partire dalla proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario del 2019“.

Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia viva, ha commentato: “Grande dispiacere per la scomparsa del professor De Masi. Tante volte in televisione ci siamo trovati a confrontarci, spesso da posizioni diverse, eppure sempre con grande rispetto“.

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