Domenico Petrini, sindaco di Subiaco muore a 38 anni mentre è in Comune
A nulla sono valsi i soccorsi, per Domenico Petrini, sindaco di Subiaco, un malore è stato fatale. Cordoglio dal mondo della politica
Domenico Petrini, sindaco di Subiaco muore a 38 anni mentre è in Comune. A nulla sono valsi i soccorsi, per Domenico Petrini, un malore è stato fatale. Il cordoglio dal mondo della politica.
Il sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, è deceduto improvvisamente il 22 gennaio 2025 all’età di 38 anni, mentre si trovava in municipio, poche ore dopo essere rientrato da un viaggio a Roma.
Alla notizia della sua morte, sono giunte numerose espressioni di cordoglio da parte di varie figure politiche della Regione Lazio e del governo.
Il cordoglio
Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo dolore, sottolineando l’ammirazione per l’amore di Petrini per la politica e il suo territorio.
Anche l’assessora agli Enti Locali, Luisa Regimenti, ha manifestato il suo profondo cordoglio, ricordando Petrini come un amministratore attento e apprezzato.
Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e nativo di Subiaco, in provincia di Roma, ha rilasciato una nota in cui descrive Petrini come un uomo giovane, entusiasta, di rara intelligenza e pieno di iniziativa.
Secondo Lollobrigida, Petrini durante la sua breve mandato da sindaco ha raggiunto risultati significativi. Anche il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ricordato Petrini come un amministratore giovane e appassionato, che ha sempre messo il bene della sua comunità davanti a tutto.
In particolare, Giuli ha evocato l’immagine della gioia di Petrini quando Subiaco è stata eletta Capitale italiana del Libro 2025, un risultato ottenuto grazie al profondo legame del sindaco con la sua terra e i suoi cittadini.
Giuli ha poi assicurato che i progetti avviati da Petrini continueranno come tributo alla sua dedizione per la città. Lascia oggi una comunità orfana della sua guida, una giovane moglie, la sua famiglia e tanti amici nello sconforto.