Don Daniele Fregonese si “spoglia” per seguire la parrocchiana
Il prete si è innamorato e lascia il sacerdozio. I sue interessati non hanno rilasciata alcuna dichiarazione. Il primo cittadino di Spresiano ha invitato alla riflessione
Don Daniele Fregonese si “spoglia” per seguire la parrocchiana. Il prete si è innamorato e lascia il sacerdozio. I sue interessati non hanno rilasciata alcuna dichiarazione. Il primo cittadino di Spresiano ha invitato alla riflessione.
Daniele Fregonese, in precedenza noto come Don Daniele, ha scelto di abbandonare lo stato sacerdotale per seguire l’amore. L’ex parroco 51enne di Fossalta di Piave ha preso questa decisione dopo essersi innamorato di una collega in uno dei gruppi scout a cui partecipava attivamente da anni nel comune di Spresiano, in provincia di Treviso.
Lo stato laicale
La sua richiesta di tornare allo stato laicale è stata accettata, anche se il percorso è complesso e richiede un decreto finale dalla Santa Sede.
Il suo caso è peculiare, poiché mentre altri giovani sacerdoti hanno vissuto periodi di crisi, hanno scelto solitamente di prendersi un tempo di riflessione o un anno sabbatico.
Oltre a celebrare le messe nel fine settimana nelle chiese di Lovadina e Spresiano insieme a Don Giuseppe Viero, Daniele ricopriva diversi incarichi nella diocesi di Treviso, tra cui quello di vice cancelliere e direttore delle comunicazioni sociali.
Insegnava all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Giovanni Paolo I
Le sue conoscenze in diritto canonico gli avevano inoltre permesso di insegnare all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Giovanni Paolo I. Tuttavia, qualche mese fa, ha richiesto la riduzione allo stato laicale.
Due eventi chiave hanno portato Daniele a questa svolta: la scomparsa del padre, avvenuta un anno fa, e l’affetto nato con una parrocchiana, consolidato attraverso diversi incontri e viaggi insieme.
Sebbene Daniele e la sua compagna abbiano scelto di non rilasciare dichiarazioni, il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, ha sollecitato una riflessione invitando a considerare se sia opportuno mantenere le antiche regole o esplorare nuove strade per garantire la diffusione della fede nel territorio.
