Don Mario Perinetti beve acido durante la messa, ricoverato
Il sacerdote ha avvertito una sensazione di bruciore, che è partita dalla bocca e si è estesa allo stomaco, subito dopo aver bevuto dal calice
Don Mario Perinetti beve acido durante la messa, ricoverato. Il sacerdote ha avvertito una sensazione di bruciore, che è partita dalla bocca e si è estesa allo stomaco, subito dopo aver bevuto dal calice.
Durante la messa officiata da don Mario Perinetti presso la chiesa di Sant’Andrea a Valgiuncata, nel comune di Zignago, in provincia di La Spezia, si è verificato un grave incidente.
Il sacerdote è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dopo aver bevuto un liquido urticante dal calice sacerdotale. Le indagini sono in corso per determinare se si tratta di un errore o di un gesto intenzionale.
Cosa è accaduto realmente al sacerdote durante la cerimonia
Durante la cerimonia, il sacerdote Don Mario Perinetti ha bevuto un liquido urticante, probabilmente un acido, dal calice sacerdotale. Immediatamente dopo aver ingerito la sostanza, ha avvertito una sensazione di bruciore alla bocca e al viso, che si è estesa anche allo stomaco.
A causa di queste difficoltà, la messa è stata interrotta e i fedeli hanno chiamato tempestivamente i soccorsi. I volontari della Pubblica assistenza di Zignago sono giunti sulla scena insieme a un medico e un infermiere dell’automedica Delta 3 per prestare assistenza al prete 83enne. Successivamente, Don Mario è stato trasportato al pronto soccorso per ricevere ulteriori cure e accertamenti medici.
Quali sono le conseguenze
Le conseguenze di un incidente così grave in un luogo di culto possono essere molteplici e profonde. Innanzitutto, l’evento può avere un impatto emotivo significativo sui fedeli presenti durante la messa, creando paura e ansia riguardo alla sicurezza all’interno della chiesa.
Inoltre, l’immagine stessa del luogo di culto può essere compromessa, con il rischio di una diminuzione della fiducia nella sua integrità e nella sua capacità di garantire la sicurezza dei suoi membri.
Dal punto di vista del sacerdote coinvolto, l’incidente può causare gravi danni fisici, tra cui ustioni e lesioni, che richiedono cure mediche immediate e possibili ricoveri ospedalieri.
Infine, un incidente del genere potrebbe innescare indagini legali e aumentare le tensioni all’interno della comunità religiosa coinvolta.
Indagini in corso
Le indagini in corso stanno cercando di determinare se l’incidente che ha coinvolto il sacerdote durante la cerimonia è stato causato da un errore o se si tratta di un atto deliberato.
I carabinieri stanno esaminando attentamente le circostanze che hanno portato al liquido urticante nel calice sacerdotale. È possibile che si sia trattato di una disattenzione, magari dovuta a un errore nella conservazione o nella preparazione degli oggetti liturgici.
Tuttavia, non si può escludere la possibilità che qualcuno abbia volontariamente introdotto il liquido dannoso nel calice. Le indagini proseguiranno per fare chiarezza su questo grave episodio e per individuare eventuali responsabilità.