Don Matteo Balzano, la confessione alla parrocchiana: “Nessuno sa l’inferno che ho dentro…”
Il forte disagio vissuto dal vice parroco di Cannobio emerge nelle parole che ha affidato ad una delle sue parrocchiane. Domani le esequie
Don Matteo Balzano, la confessione alla parrocchiana: “Nessuno sa l’inferno che ho dentro…”. Il forte disagio vissuto dal vice parroco di Cannobio emerge nelle parole che ha affidato ad una delle sue parrocchiane. Domani le esequie.
La tragica notizia del suicidio di don Matteo Balzano, vice parroco di Cannobio, nel Verbano-Cusio-Ossola, avvenuto nel suo appartamento annesso all’oratorio, ha sconvolto i parrocchiani.
Don Matteo, 35 anni, originario di Grignasco, aveva intrapreso il percorso sacerdotale dopo un diploma da perito aeronautico e il suo ingresso in seminario nel 2010.
Ordinato nel 2017, ha servito in diverse parrocchie tra cui Borgosesia, Trecate, Castelletto Ticino e il Santuario di Re in Valle Vigezzo prima di arrivare a Cannobio.
Il suo suicidio ha sconvolto la comunità locale
L’allarme è scattato quando non si è presentato a celebrare la messa mattutina e non è stato reperibile. Non sono emersi segnali evidenti di disagio, ma alcune parole che aveva affidato a una parrocchiana, Maria Grazia, rivelano un dolore interiore profondo.
“Nessuno sa l’inferno che uno ha dentro per arrivare a un gesto estremo.” Oggi si è tenuta una veglia di preghiera nella collegiata San Vittore di Cannobio, mentre i funerali sono stati programmati per domani 8 luglio con la presenza del vescovo Franco Giulio Brambilla.
La salma sarà tumulata nel cimitero di Grignasco. La comunità esprime sgomento e riflette sull’importanza di non giudicare, augurando che don Matteo abbia trovato la pace nella fede che tanto amava.
La complessità del disagio interiore che può rimanere nascosto anche in persone dedite al servizio spirituale potrebbe essere alla base del gesto estremo. Si sottolinea comunque il bisogno di comprensione e supporto nelle comunità religiose.