Donia Salhi, 27enne, morta per overdose. Corpo trovato dopo giorni

E' stato un passante che ha notato il corpo della donna, di origini marocchine, in un anfratto della boscaglia sotto il cavalcavia a Trento

Redazione
Donia Salhi, 27enne, morta per overdose. Corpo trovato dopo giorni

Donia Salhi, 27enne, morta per overdose. Corpo trovato dopo giorni. E’ stato un passante che ha notato il corpo della donna, di origini marocchine, in un anfratto della boscaglia sotto il cavalcavia a Trento.

Una giovane donna di origini marocchine, Donia Salhi, è stata trovata morta sotto un cavalcavia ferroviario a Trento. La scoperta ha suscitato grande sgomento ed è stata subito aperta un’indagine per chiarire le circostanze del decesso.

Le prime ipotesi suggeriscono un’overdose come possibile causa, ma gli accertamenti sono ancora in corso. La zona è stata interdetta per permettere alle autorità di raccogliere prove e tracce utili all’indagine.

Un tragico ritrovamento sotto il cavalcavia ferroviario San Lorenzo

Un tragico ritrovamento ha scosso la città di Trento, con la scoperta del corpo senza vita di Donia Salhi, una giovane ventisettenne di origini marocchine. Il suo cadavere è stato trovato in un anfratto nella boscaglia sotto il cavalcavia ferroviario San Lorenzo, in corso Buonarroti.

La zona era difficile da raggiungere e il corpo è stato avvistato da un passante che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei sanitari, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso, avvenuto almeno due giorni prima.

Le prime ipotesi e gli accertamenti in corso

Tra le prime ipotesi sul decesso di Donia Salhi emergerebbe quella di un’overdose come possibile causa. Tuttavia, al momento sono in corso gli accertamenti necessari per confermare questa ipotesi e ottenere le risposte attese sul caso.

Gli investigatori stanno lavorando per raccogliere eventuali tracce o elementi utili a far luce sulla vicenda. La scientifica ha interdetto la zona per effettuare i rilievi necessari, mentre la salma della giovane è stata trasferita all’obitorio locale.

Non è ancora chiaro se verrà eseguita un’autopsia, ma si spera che questi accertamenti possano fornire ulteriori dettagli sulle circostanze misteriose che hanno portato alla morte di Donia Salhi.

Le circostanze del decesso e la zona interdetta per le indagini

Le circostanze del decesso di Donia Salhi sono ancora avvolte nel mistero. La giovane è stata trovata morta in un giaciglio tra i cespugli vicino alle barriere protettive sotto il cavalcavia ferroviario San Lorenzo, a Trento.

La zona è stata immediatamente interdetta per permettere agli investigatori di effettuare gli opportuni rilievi scientifici e cercare eventuali indizi che possano far luce sul caso.

È stato disposto il trasferimento della salma all’obitorio locale, anche se non è ancora stato deciso se sarà eseguita un’autopsia. La polizia di Stato e la squadra mobile sono sul posto per condurre le indagini e sperare di trovare risposte sulla tragica morte della ventisettenne.

La tragica morte di Donia Salhi sotto il cavalcavia ferroviario San Lorenzo ha scosso la comunità di Trento. Mentre le indagini sono ancora in corso per determinare le circostanze esatte del decesso, questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza dei luoghi pubblici e sulla prevenzione delle tossicodipendenze.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR