Donna morta da giorni: era in vacanza col figlio
Donna morta da giorni: era in vacanza col figlio. Anna Maria Cuomo, 74enne romana, è morta così, nel silenzio della casa che era appartenuta al suo defunto marito nel centro di Collazzone, comune in provincia di Perugia
Qui la donna era abituata a passare le vacanze estive ogni anno. Il suo corpo è stato rinvenuto ieri mattina, sabato 20 agosto, in fondo ad una scalinata. La segnalazione è arrivata dai parenti romani, preoccupati perché la 74enne aveva smesso di rispondere al telefono.
Così hanno allertato una vicina e la donna che l’aiutava nelle pulizie di casa. Le due hanno aperto la porta di casa con la loro chiave e hanno rinvenuto il corpo della donna: in casa con lei, però, oltre ad un cagnolino di piccola taglia, anche uno dei figli.
La scoperta del corpo
Come si legge ne il Messaggero, non appena hanno aperto la porta di ingresso le due donne hanno avvertito un forte e cattivo odore. Varcata una porta interna, generalmente aperta, l’hanno vista.
Il cadavere della donna, ormai senza vita, si trovava in fondo ad una scalinata, la testa sanguinante e con altro sangue ancora sul pavimento. Chiuso nella sua stanza, hanno trovato il figlio della donna, in evidente stato confusionale.
Il giovane avrebbe rivelato alle due donne di essersi accorto della caduta fatale della mamma tre giorni prima. Da quel momento il ragazzo potrebbe essersi chiuso in camera, forse senza neppure mangiare.
Non appena scoperto il corpo, le due donne hanno immediatamente segnalato il ritrovamento agli uomini dell’arma dei carabinieri che sono subito arrivati sul luogo del ritrovamento del corpo della donna con i vigili del fuoco.
Le investigazioni
La morte della donna, forse avvenuta da alcuni giorni, potrebbe essere stata causata da una caduta accidentale. Per fare maggiore chiarezza sulla vicenda, però, il magistrato di turno della procura di Spoleto ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione insieme ai carabinieri e al medico legale e ha comunque disposto un’autopsia sul corpo.
Soltanto così sarà possibile scoprire la data e l’orario esatto della morte e “ricostruire compiutamente”, come riferito dalla Procura, l’esatta dinamica. Una volta scoperti questi dati, sarà possibile anche monitorare le persone con cui ha avuto contatti la vittima e i loro movimenti.