Donna pugliese muore in spiaggia con sindrome di annegamento
La donna si è sentita male dopo una nuotata ed è deceduta in spiaggia. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione. L'arresto cardiaco una probabile causa
Donna pugliese muore in spiaggia con sindrome di annegamento. La donna si è sentita male dopo una nuotata ed è deceduta in spiaggia. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione. L’arresto cardiaco una probabile causa.
Due distinti eventi di emergenza sono avvenuti il 10 agosto 2025 in località costiere della Puglia. Nel primo caso, una donna di 54 anni, originaria di Novoli ma residente in Lombardia, è deceduta a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, a seguito di un malore in mare.
Nonostante i soccorsi tempestivi da parte di bagnanti e personale sanitario del 118, la donna è morta per sindrome da annegamento dovuta a un arresto cardiaco in acqua.
Turista 66enne soccorsa a Porto Selvaggio
Parallelamente, a Porto Selvaggio, marina di Nardò, una turista di 66 anni è caduta da un’altezza di circa cinque metri sugli scogli, riportando traumi cranici e al bacino.
La donna è stata soccorsa dalla Capitaneria di porto e trasferita a Santa Caterina per le cure del caso e successivamente portata in ospedale.
Questi eventi sottolineano l’importanza della sicurezza in ambiente marino e la prontezza degli interventi di soccorso, tuttavia evidenziano anche i rischi legati alle attività balneari e alle escursioni in zone rocciose.
Le situazioni descritte, quindi, mettono in luce la necessità di vigilanza e prevenzione per evitare incidenti gravi o fatali lungo le coste.
