Donna scomparsa da una settimana: ritrovata morta

Redazione
Donna scomparsa da una settimana: ritrovata morta

Donna scomparsa da una settimana: ritrovata morta. Si sono concluse con il ritrovamento del suo corpo senza vita le ricerche di Antonella Bortolatto, la donna di 66 anni scomparsa una settimana fa da Silea, comune in provincia di Treviso.

Ed è proprio qui, durante un sopralluogo, che i carabinieri l’hanno trovata, morta, ai bordi di una strada. Sul corpo non sono riscontrati segni evidenti di violenza ma sarà l’autopsia a chiarire cosa abbia provocato la morte.

Si era trasferita col marito 15 giorni prima di scomparire

Ex infermiera di 66 anni, Antonella Bortolatto si era trasferita con il marito nel piccolo comune trevigiano meno di un mese fa. Poi la scomparsa avvenuta lo scorso 30 marzo così come denunciato dal marito Claudio che, non avendo più notizie della moglie, si è immediatamente rivolto alle forze dell’ordine.

L’uomo ha infatti raccontato ai carabinieri che Antonella si era allontanata per una passeggiata e non aveva mai fatto rientro a casa. Le ricerche sono partite subito e hanno visto l’impegno di forze dell’ordine e volontari della Protezione Civile che per giorni hanno setacciato l’intera area senza però trovare traccia della donna.

Poi la segnalazione giunta questa mattina quando un dipendente del Comune e l’assessore Francesco Biasin, che stavano eseguendo un sopralluogo intorno al luogo del ritrovamento, hanno avvistato un cadavere.

Il cadavere avvistato durante un sopralluogo di un assessore comunale

I carabinieri, giunti sul posto con vigili del fuoco e soccorritori del 118, hanno immediatamente constato il decesso e grazie ai documenti riconosciuto l’identità del cadavere appartenente proprio ad Antonella Bortolatto.

Il cadavere della donna era rannicchiato a bordo strada in una via senza uscita che si trova sul retro della rotatoria del Burger King. Il momento del decesso, in base ai primi accertamenti, risalirebbe a non più di 8-9 ore prima il momento del ritrovamento.

La 66enne indossava ancora la mascherina anti-Covid-19: tra le ipotesi avanzate c’è anche quella di un malore. Tutte le ipotesi al momento restano aperte.

Il sindaco di Silea: Grande rammarico per non averla trovata prima

“Spero abbia un po’ di pace – il commento del sindaco di Silea, Rossella Cendron – c’è grande rammarico per non averla trovata in vita. Abbiamo battuto il territorio tutti i giorni, evidentemente girava nella zona. Esprimo cordoglio per il marito e tutto il supporto che possiamo dare come servizi alla persona. Spiace perché c’è del disagio dietro questo allontanamento”. (fanpage.it)

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