Donna uccisa a coltellate in Calabria, fermato un 36enne

Redazione
Donna uccisa a coltellate in Calabria, fermato un 36enne

Donna uccisa a coltellate in Calabria, fermato un 36enne. Una donna di 51 anni è stata uccisa con numerose coltellate a Stalettì, sulla costa ionica catanzarese.

Il corpo è trovato nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Soverato occultato tra gli scogli. Da un primo esame esterno è emerso che il corpo è raggiunto da numerosi fendenti, utilizzando verosimilmente un coltello dalla lama lunga.

La donna, secondo la testimonia dei familiari, era irreperibile dalle precedenti 24 ore. Per l’omicidio, i carabinieri di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro hanno sottoposto a fermo del pm un 36enne che aveva una relazione extraconiugale con la donna. Il fermo è giunto a conclusione di un lungo interrogatorio.

Calabria, slitta nomina commissario

Nuova fumata nera per la nomina del commissario alla Sanità in Calabria. Dopo una lunga discussione nel Governo, il Cdm si è concluso senza alcuna designazione.

Sembrano sfumare i due nomi che ieri sera si sono contesi il ruolo: per una serie di veti incrociati non sembrano passare il vaglio dell’Esecutivo, che si è riunito fino a tarda notte.

Né il profilo di Narciso Mostarda, medico che dirige la Asl Roma 6; né quello di Luigi Varratta, già prefetto a Reggio Calabria hanno superato l’esame. La nomina a questo punto slitta a un nuovo Cdm: si starebbero già sondando profili alternativi.

‘Ndrangheta: Tallini davanti al gip, negato ogni accusa

Quattro ore di interrogatorio davanti al gip per Domenico Tallini, ex presidente del consiglio regionale, finito ai domiciliari lo scorso 19 novembre con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.

Ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste dal gip, dal procuratore vicario Vincenzo Capomolla, dal sostituto Domenico Guarascio e dal suo legale Enzo Ioppoli.

“Si è dichiarato estraneo a tutte le accuse – ha detto il suo legale -, né nella sua storia personale, né in quella politica ha mai avuto rapporti con la criminalità organizzata.

Altrimenti non avrebbe giammai raggiunto le cariche che ha ricoperto”. Tallini ha escluso ogni coinvolgimento con la cosca Grande Aracri, come contestato dalla Dda di Catanzaro.

“Anzi, – ha dichiarato l’avvocato Ioppoli – ha detto che la criminalità organizzata lui la considera la causa principale dei problemi di questa martoriata terra di Calabria, sono sue parole. Ne è stato sempre lontano” .

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