Dramma: 26enne muore in piscina per una congestione

Redazione
Dramma: 26enne muore in piscina per una congestione

Dramma: 26enne muore in piscina per una congestione. Un ragazzo di 26 anni è morto mentre faceva il bagno in piscina a Ortacesus della provincia del Sud Sardegna.

La vittima, Giampaolo Sanna, si trovava nell’impianto con la famiglia quando intorno alle 15 ha deciso di entrare in acqua. Forse poco prima aveva pranzato o aveva bevuto una bevanda ghiacciata, fatto sta che appena si è tuffato si è sentito male per una congestione fulminante.

Il giovane, affetto da una disabilità, è stato immediatamente soccorso dal bagnino, che gli ha praticato le manovre di rianimazione assieme ai medici del 118, arrivati sul posto anche con l’Elisoccorso. Purtroppo è stato tutto inutile. Sul posto per la ricostruzione della tragedia i carabinieri.

Vaccini: giovani sardi trainano campagna, più dosi tra docenti

I giovani, soprattutto quelli in età scolare, stanno trainando le vaccinazioni anti Covid anche in Sardegna e il 61% di loro ha ricevuto già la prima dose (23% le seconde dosi).

Un boom che pone l’Isola tra le prime regioni in Italia per avanzamento in questa fascia. La conferma arriva dal più grande hub dell’Isola, alla Fiera di Cagliari, dove la capacità di somministrazione è di 160 dosi ogni ora.

Alle postazioni per le inoculazioni, però, si stanno riaffacciando anche gli insegnanti, che dall’1 settembre torneranno tra i banchi per avviare l’anno scolastico in vista della prima campanella il 14 settembre.

“Abbiamo recuperato una parte importante tra le diverse fasce d’età e tra il personale scolastico, grazie all’accesso senza prenotazione – spiega all’ANSA il responsabile dell’Area di epidemiologia e profilassi-vaccino profilassi dell’Ats-Assl di Cagliari, Gabriele Mereu.

Ora siamo arrivati all’86% con due dosi nella fascia 70-79 86%, in quella 60-69anni abbiamo superato l’80%, mentre in quella 50-59 anni, dove ci sono molti medici e insegnanti, siamo al 70%”.

Ma come è possibile arrivare a questo risultato?

“Una parte è recuperata con la scelta tra Pfizer e Moderna per chi aveva fatto la prima dose con il siero Astrazeneca, poi, sicuramente – osserva ancora Mereu . – l’accesso senza prenotazione.

Un’ulteriore spinta c’è stata con il green pass obbligatorio per poter insegnare che sta spingendo le vaccinazioni con una media giornaliera del 5% su ogni duemila somministrazioni”.

Ora gli occhi sono puntati sull’Open night di martedì 31, dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni. “Siamo pronti e siamo curiosi di vedere quale sarà la risposta ad una simile iniziativa per studiare anche nuove strategie in futuro – dice Mereu – dopo l’exploit delle scorse settimane crediamo che il trend possa crescere al rientro dalle vacanze.

L’appello che facciamo a tutti è di vaccinarsi: le dosi ci sono e non ci sono file”. Nel frattempo Ats fa sapere che negli hub della Fiera di Cagliari, sono disponibili slot liberi per la prenotazione a partire dall’1 settembre per chi volesse prenotarsi con i canali tradizionali.

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