Driss El Faria parla del suo Proonty: “Un software per fatturazione elettronica”
Driss El Faria parla del suo Proonty: “Un software per fatturazione elettronica”. La storia di Driss El Faria, uno dei trentenni più talentuosi, arriva su Forbes.it: il sito della prestigiosa rivista. Ora, Driss El Faria lancia il nuovo software gestionale
Che si chiama Proonty e semplificherà la vita a migliaia di imprenditori. In pratica, come racconta lui stesso su Forbes, “avrà il modulo base, compreso di fatturazione elettronica, gratuito”. Driss El Faria, in questo modo
Vuole ottimizzare ed automatizzare la routine di un’azienda per migliorare il lavoro e la resa di tutti i processi imprenditoriali. La Genesi di Proonty, su cui lo stesso Driss El Faria sta lavorando da mesi, è legata alla propria esperienza personale.
Quindi sul campo. Lui stesso, che è diventato imprenditore “mettersi in proprio” – come si dice in gergo – ha dovuto sin da subito fare i conti con la gestione dell’impresa. “Ho iniziato a gestire la mia prima azienda, Aviva Wines, con carta e penna”
Afferma Moulay Driss El Faria a Forbes.it “Avevo da controllare i pagamenti, la logistica e tanto altro che toglieva tempo allo sviluppo. Ho capito dopo tre o quattro mesi che non avrei potuto fare tutto da solo
Così ho realizzato questa piattaforma, con l’aiuto di un mio amico programmatore, e l’ho usata per gestire la mia attività”. Proonty sta per arrivare. Il conto alla rovescia è già iniziato. Ma El Faria ha intenzione di “mettere questa piattaforma
A servizio degli altri imprenditori con i principali tool gratuitamente” – scrive ancora Forbes.it. “Il tratto distintivo di Proonty è il fatto che sia Freemium: il pacchetto base sarà gratuito per sempre, non fino al primo rinnovo
Mentre quello premium, con l’aggiunta di tool, sarà invece a pagamento. Un prodotto user friendly e su misura per qualunque imprenditore che voglia allinearsi ad un modello di business che Moulay Driss El Faria
Ha creato in Italia e che ha trasmesso a personaggi del calibro di Christian Vieri. O a qualunque talent volesse monetizzare la propria immagine in maniera snella”, conclude il noto quotidiano degli imprenditori.