Due cani incappucciati e impiccati a Olbia, sdegno del sindaco

Redazione
Due cani incappucciati e impiccati a Olbia, sdegno del sindaco

Due cani incappucciati e impiccati a Olbia, sdegno del sindaco. Sdegno e rabbia a Olbia (SS) dove sono stati trovati incappucciati e impiccati a una recinzione due cani di razza Amstaff.

A denunciare la macabra scoperta, sulla propria pagina Facebook, la sezione olbiese della Lida. «Le autorità dedichino più impegno e risorse al fenomeno del randagismo e degli animali vaganti, servono massicce campagne di sterilizzazione dei cani di proprietà e sensibilizzazione al rispetto di tutti gli animali».

E’ l’appello subito raccolto dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che censura l’accaduto.

«Sono atti delinquenziali inqualificabili, che non appartengono alla nostra comunità – afferma il primo cittadino.

Non vogliamo inficiare le indagini del’Ages, che è sulle tracce degli autori di questo gesto vile, assurdo, ma è una vicenda che colpisce profondamente tutti noi e auspichiamo che i responsabili siano presto assicurati alla giustizia».

Avvistati rari cetacei nel mare del nord Sardegna

Si susseguono in questi giorni gli avvistamenti di cetacei nel mare del nord Sardegna.

In particolare i ricercatori di Seame Sardinia hanno incrociato un gruppo di 40 delfini comuni al largo della Sardegna nord-orientale, nel Canyon di Caprera, e tre zifi, dei cetacei di cui si sa poco, nel nuovo sic a mare tra Tavolara e Capo Comino.

Il primo avvistamento la scorsa settimana mentre erano a bordo di un’imbarcazione del team di WWS – Whale Watching Sardinia – Snorkeling Offshore.

“Il delfino comune a dispetto del nome non è comune, ma è considerato in pericolo di estinzione nel Mar Mediterraneo.

Ci siamo imbattuti in un gruppo di circa 40 esemplari e con sorpresa abbiamo anche potuto osservare che i delfini portavano sottobordo i loro cuccioli.

Durante l’avvistamento abbiamo potuto ascoltare e registrare le loro vocalizzazioni con l’idrofono ed effettuare la foto-identificazione degli individui, che potranno essere confrontati con quelli già avvistati a partire dal 2013, e già “matchati” con altre organizzazioni come gli amici ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus”.

Per gli zifi la sorpresa è stata doppia, perché questi animali, che possono essere lunghi anche cinque metri, vivono in acque abbastanza profonde; e i loro avvistamenti sono molto rari.

Infatti i ricercatori confermano che si tratta del primo in questo tratto di mare.

L’avvistamento è fatto durante un’uscita di ricerca, nell’ambito del progetto supportato da One Ocean Foundation l’11 agosto scorso.

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