Due italiani 20enni uccisi uno dopo l’altro
Due italiani 20enni uccisi uno dopo l’altro. Un altro giallo, dopo quello di ieri in Inghilterra, si è registrato oggi in Germania. A Albstadt, a Sud di Stoccarda, sono stati ammazzati due ragazzi di 20 e 23 anni.
Il giovane, Christian Zoda, è originario di Messina come i familiari, che nella cittadina tedesca gestiscono un ristorante-pizzeria italiana. È stato freddato mercoledì in pieno centro, proprio di fronte il locale dei genitori, a colpi di pistola.
Il 23enne è stato trovato in fin di vita dai soccorritori ed è poi deceduto a distanza di poco nel vicino ospedale dove era stato trasportato. Ma la sua vicenda si intreccia a quella di una connazionale Sandra Quarta: la ragazza risultava scomparsa da domenica.
Le ricerche sono iniziate martedì. Poi, dopo la morte di Christian Zoda, è stato rinvenuto il cadavere della ragazza nel giardino di proprietà di un uomo, italiano pure lui, che potrebbe essere l’autore di entrambi i delitti.
Il probabile assassino trovato con la pistola addosso
Si tratterebbe di un uomo di 52 anni, che è stato arrestato poco dopo la sparatoria mortale contro il 23enne e che portava ancora con sé l’arma del delitto. Sempre mercoledì sera durante l’interrogatorio, l’uomo ha dato agli agenti un indizio sul luogo in cui si trovava Sandra Quarta, con la quale conviveva.
Per stabilire, ora, con esattezza le cause della morte si attendono i risultati dell’autopsia. Potrebbe essere stata uccisa anche lei a colpi di pistola ma mancano conferme. Secondo gli inquirenti potrebbe esserci una connessione anche tra i due giovani assassinati.
Per altro, Christian, proprio un giorno prima di essere ucciso, aveva condiviso sul suo profilo Facebook il link di un articolo che raccontava la scomparsa di Quarta. Sandra “non ha contattato nessuno non è andata al lavoro”, è scritto nel post e chiunque abbia notizie avverta subito la polizia.
Sotto choc la cittadina tedesca. “Siamo tutti scioccati che qualcosa del genere sia accaduto qui ad Albstadt”, ha dichiarato il sindaco Klaus Konzelmann. “Ci stringiamo alle famiglie delle vittime, cui vanno i nostri pensieri”, ha aggiunto.
