Duplice omicidio in provincia di Caserta: uccisi in un agguato

Uno aveva un telefono in mano, forse per chiedere aiuto. Il fatto è avvenuto tra Succivo e Orta di Atella, all’uscita dell’Asse Mediano

Redazione
Duplice omicidio in provincia di Caserta: uccisi in un agguato
Il luogo dell'agguato

Duplice omicidio in provincia di Caserta: uccisi in un agguato. Uno aveva un telefono in mano, forse per chiedere aiuto. Il fatto è avvenuto tra Succivo e Orta di Atella, all’uscita dell’Asse Mediano.

Due uomini sono stati trovati morti a pochi metri l’uno dall’altro in provincia di Caserta. Il duplice omicidio ha sconvolto un tranquillo pomeriggio, 15 giugno 2024.

I carabinieri sono stati allertati e hanno fatto la macabra scoperta tra Succivo e Orta di Atella, non lontano dall’uscita dell’Asse Mediano, intorno alle ore 15,00. La dinamica di questo tragico evento resta ancora avvolta nel mistero.

Uno dei corpi senza vita si trovava all’interno di una Bmw bianca, mentre l’altro giaceva a pochi metri di distanza, forse colpito in un disperato tentativo di fuga dai sicari.

La vittima teneva stretto nella mano un cellulare, cercando forse di chiedere aiuto nel momento finale della sua vita. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli.

Indagano i carabinieri

I carabinieri della compagnia di Marcianise sono sul posto per indagare su questo crimine e tengono aperte tutte le piste, anche se sembra che tutto possa aver avuto l’aspetto di un agguato.

Il duplice omicidio ha avuto luogo in una strada caoticamente trafficata. La Bmw è rimasta immobile al centro della strada, intrappolata tra una miriade di altre macchine che si sono fermate bruscamente.

Molti i curiosi che si sono avvicinati ad osservare, per capire cosa fosse accaduto. Uno dei corpi giaceva nell’abitacolo dell’auto, riverso in un lago di sangue, adagiato sul sedile del passeggero anteriore.

L’altro, viceversa, si trovava a una decina di metri di distanza, disteso a terra inerme con il volto rivolto al cielo. È possibile che sia stato colpito alle spalle mentre tentava disperatamente di fuggire.

È ancora troppo presto per trarre conclusioni su come si sono svolti i fatti. Sul luogo del delitto si sono portate le autorità competenti, gli investigatori dei carabinieri, gli esperti della scienza forense e il magistrato addetto al caso.

Le forze dell’ordine sono già all’opera per acquisire prove e reperire testimonianze fondamentali per tessere l’intricato mosaico di questa tragica vicenda. Tra le possibili ipotesi, si allunga l’ombra di un’organizzazione criminosa dietro questo raccapricciante episodio.

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