Eleonora Daniele: “Mio figlio può soffrire di autismo”

Redazione
Eleonora Daniele: “Mio figlio può soffrire di autismo”

Eleonora Daniele vuole fare il Bis. Un desiderio nascosto. Eleonora Daniele ha un grandissimo desiderio: quello di diventare mamma per la seconda volta. C’è da dire che la conduttrice ha appena festeggiato il battesimo di sua figlia, Carlotta e non si vuole fermare.

Adesso rivela di essere pronta per diventare mamma una seconda volta. Si tratta di un desiderio meraviglioso: la maternità è un qualcosa di davvero grandioso. Una scelta che molti fan approvano.

Ma cerchiamo di capire meglio. Come rivela La presse, la conduttrice, 44 anni, sogna di mettere al mondo un altro bebè con il marito Giulio Tassoni. È stata lei stessa a confermarlo nel corso di un’intervista concessa al settimanale Oggi.

“Lo desideriamo, è nei pensieri. Io sono grandicella, ma il ginecologo dice che sto bene. Deve arrivare entro il 2022, però: dopo i 45, chiudo bottega”, ha spiegato scherzando.

Eleonora Daniele sembra insomma convintissima della seconda maternità e della scelta di donare un fratellino o una sorellina alla piccola Carlotta. Del resto, la conduttrice ci ha messo un po’ prima di decidere di mettere su famiglia.

È stata la scomparsa prematura del suo adorato fratello a cambiare in modo profondo qualcosa dentro di lei: “Prima della morte di Luigi non avevo il senso, l’urgenza, della maternità.”

“Forse perché sono la più piccola di quattro fratelli. Forse il fatto di sentirmi già mamma di Luigi ha inibito il desiderio di avere un figlio. Forse è stata la paura”, ha spiegato.

I timori di Eleonora Daniele

Eleonora Daniele non ha nascosto di avere paura che il possibile nuovo nascituro possa soffrire di autismo. Un timore che l’ha accompagnata anche nel corso della prima gravidanza: “Ci sono alcuni studi che dicono che l’autismo potrebbe avere basi genetiche.

Io avrei accettato qualunque cosa, perché ogni creatura è un dono del Cielo, ma temevo che non sarei riuscita a combattere con la stessa forza e lo stesso coraggio che ho speso nella mia battaglia per Luigi. Per saperne di più sull’autismo, clicca QUI

Non ho voluto fare l’amniocentesi, mi sono detta che il Signore avrebbe deciso per me. E da Lassù qualcuno ci ha aiutato: mio fratello; Emanuela, la mamma di mio marito; padre Pio: Carlotta è nata il suo stesso giorno, il 25 maggio. La vita sa anche premiarti, non ti dà solo dolore”, ha aggiunto.

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